Con l’arrivo di Cavataio sulla panchina della Folgore si chiude un lungo giro di valzer

di Alessandro Teri

Risolto in men che non si dica il nuovo rebus panchina della Folgore, che si affida a Filippo Cavataio dopo una settimana a dir poco caotica. Il tecnico mazarese, ma legato calcisticamente a Castelvetrano da un passato in rossonero, è stato scelto dalla società in poche ore, dopo la toccata e fuga di Ignazio Chianetta, colui che era stato designato in seguito all’esonero di Stefano Colombo. Un vorticoso giro di valzer racchiuso in pochi giorni, che prelude alla partita di campionato in programma domenica contro il Casteldaccia, per la ventunesima giornata del girone A di Eccellenza.

Una guida tecnica esperta

E proprio sul campo dello stadio Paolo Marino si vedrà se tutto ciò avrà lasciato delle scorie difficili da smaltire per l’undici della Folgore, che comunque dopodomani potrà contare su una guida tecnica esperta, in grado di fare fronte al poco tempo a disposizione per preaparare il prossimo match. Dalla parte di Cavataio c’è la conoscenza dell’ambiente castelvetranese, nel quale ha mosso i primi passi da calciatore, e la dimistichezza con la categoria, dove da allenatore ha già ben figurato con il Campobello e con il Mazara.