Valdinisi Calcio e quel sogno chiamato Eccellenza. Mister Frazzica: “Venderemo cara la pelle”
di Valentino SucatoPromozione19 Aprile 2024 - 22:25
Nel girone C di Promozione c’è una squadra che pur arrivando settima e dunque pur essendo fuori dai playoff sta vivendo un sogno, quello di andare in Eccellenza. Si tratta del Valdinisi Calcio, squadra del litorale jonico messinese, di Nizza di Sicilia e Alì Terme ma con il campo da gioco altrove a Santa Teresa Riva…nulla di nuovo sotto il cielo del calcio siciliano. Praticamente uno dei tanti casi di migrazione pallonara per inefficienza del settore pubblico. Eppure il Valdinisi ha fatto bene, forse poteva fare qualcosa in più in campionato ma questa mancanza è stata ampiamente compensata dal percorso in Coppa Italia di Categoria, eliminando l’Atletico Messina (4-3, 2-1), Kaggi (7-2, 3-0), Santa Domenica Vittoria (3-0 a tavolino), Pro Mende (2-0, 1-3).
Mister Roberto Frazzica, il suo Valdinisi ha avuto un campionato di alti e bassi con vittorie di spessore e cadute inaspettate. Che giustificazione possiamo dare?
“Rispetto a l’anno scorso abbiamo cambiato molto e siamo ripartiti con un buon 60% della rosa formata da ragazzi nuovi. Inevitabilmente serve del tempo per trovare la quadra anche perché all’inizio abbiamo subito un po’ troppi infortuni e qualche squalifica che ha rallentato il nostro percorso di crescita”
Forse troppi gol subiti….
“Si diciamo che rispetto al nostro recente passato siamo una squadra più propensa ad attaccare,difatti abbiamo migliorato il numero di gol fatti,e di conseguenza concediamo qualcosina in più rispetto a prima”
Centro-classifica in campionato e semifinali di Coppa Italia: domenica il Vittoria squadra già promossa in Eccellenza. Che cosa ci si deve aspettare da questa squadra?
“Quello che posso garantire è il massimo impegno altro non potrei anche perché in Coppa ci spetta una semifinale sulla carta proibitiva un po’ come Davide contro Golia. Noi venderemo cara la pelle avendo forti motivazioni e anche il piacere di confrontarci con una realtà di certo di passaggio in queste categoria”
Insomma qualche sogno si può coltivare?Vincendo la Coppa Italia…
“Si, certamente anche perché spalancherebbe le porte dell’Eccellenza, il massimo campionato regionale. Per una piccola realtà come la nostra già essere qui rappresentata grande motivo d’orgoglio. Ce la siamo meritata e ora che siamo nel ballo ci proveremo con tutte le nostre forza. Ma ripeto: sapendo che affrontiamo una macchina da guerra”
Nella zona ionica, tra Catania e Messina c’è tanto calore e tifo verso il calcio dilettantistico. Con il Valdinisi come siamo messi ?
“Noi purtroppo siamo dovuti emigrare a Santa Teresa Riva in quanto i lavori nel nostro campo di Nizza di Sicilia si stanno ultimando. Speriamo sia pronto l’anno prossimo. La Valdinisi rappresentata l’unione di due piccoli comuni ovvero Nizza di Sicilia e Alì Terme. Ma tornando al pubblico speriamo che la partita di ritorno di Coppa con il Vittoria possa essere motivo di interesse dell’intera riviera jonica e si possa superare la presenza di un centinaio di persone che ci segue di solito
Gli obiettivi di inizio stagione sono stati rispettati o ci aspettava di più?
“Si, il vero obbiettivo era potersi inserire nella griglia play off ma come ha già detto sulle nostre difficoltà abbiamo peccato di continuità. La conquista di questa storica semifinale vale quanto, se non di più, un percorso nei playoff da quinto posto ma almeno qui avremo il piacere di poter disputare il ritorno in casa”
Kaggi-Acicatena…come la vede?
“Credo che il Kaggi possa far sua la salvezza anche se a volte il vantaggio di giocare in casa e di avere due risultati favorevoli nei 120 minuti, si potrebbe ritorcere contro portando a fare calcoli. Ma credo alla fine la porterà a casa”
Real Aci-Riposto e la vincente con il Nicosia. Il fattore campo inciderà? Possibili sorprese?
“Il Real Aci ha buttato il campionato nel cestino; non so le dinamiche interne ma non ho condiviso la scelta della società di esonerare mister Manca a 4 giornate dalla fine quando erano era al primo posto con un punto di vantaggio. È vero che la squadra annovera giocatori di eccellenza ma una flessione ci può stare e senza nulla togliere a Mascara che gli è subentrato, il cambio non ha portato grandi miglioramenti. Tornando poi indietro per richiamare mister Manca. La semifinale la vedo molto equilibrata. Soprattutto fare un pronostico vedendo gli attacchi delle squadre non è semplice…penso che con Carbonaro, D’Emanuele e Mongelli da un lato e Fisichella, Borzi e Tornitore dall’altra le emozioni non mancheranno. Però devo dire che sia per caratura di squadra, per come gioca e per il fattore campo vedo il Nicosia in vantaggio per la vittoria dei play off del nostro girone”.
Come sta preparando questa fase di avvicinamento di Coppa Italia con andata a Vittoria domenica prossima?
“Cercando di mantenere una buona condizione atletica, mantenendo ritmi alti ma soprattutto lasciando i ragazzi il più liberi possibile di mente perché alla fine la troppa ansia gioca brutti scherzi. Perché dal mio punto di vista non abbiamo nulla da perdere. E non ci resta che goderci il piacere di affrontare uno squadrone di una delle piazze più importanti della Sicilia anche con quel pizzico di sana follia”