Affidabilità e garanzia. A centrocampo la sua esperienza garantisce sicurezza. Per lui parla la sua carriera, le stagioni da protagonista. Alfio Tomarchio ci presenta la sfida del suo Real Aci contro il Nicosia, valevole per la finale del girone C dei play off.

Cosa vi ha dato il passaggio del turno?

“Entusiasmo, forse anche la difficoltà di essere rimasti in 9 ed essere riusciti a passare ugualmente il turno contro un’ottima squadra. Abbiamo passato una settimana tranquilla, consci delle nostre capacità come ogni partita di quest anno”

Il Nicosia è avversario tosto.

“Non sarà facile, loro sono una squadra di qualità, organizzata e che gioca bene, accompagnata da tanti tifosi, quindi dovremmo avere il giusto mix di umiltà e sfrontatezza per vincere. La affronteremo senza nessun timore ma con molto rispetto”

Lei è stato una garanzia in tanti club di Eccellenza. Cosa l’ha spinta a scendere in Promozione?

“ Lo scorso anno ero a Mazzarrone, persone splendide e dove mi sono trovato benissimo. Ad inizio anno ero all’Atletico Catania, società seria con a capo due persone squisite il presidente Franco Proto ed il direttore Damiano Proto. Poi, a dicembre, per problemi miei lavorativi ho dovuto lasciarli. Poi mi è arrivata la chiamata del presidente Santo Russo a cui ho detto subito di sì. Lo considero un uomo serio, carismatico, con delle importanti idee imprenditoriali che al giorno d’oggi sono difficilmente riscontrabili in altri“.

Ci descrive un po’ cosa è successo, nella stagione regolare?

“Il girone è stato un po’ particolare perché siamo stati avanti per un bel pó di tempo e secondo me questo ci ha fatto rilassare… poi alle prime difficoltà si è creata un po’ di confusione interna e abbiamo perso dei meccanismi e la solidità che ci ha portato a regalare quanto di buono avevamo fatto. Onore agli altri che sono stati più costanti e più affamati di noi. Nel complesso comunque ne è uscito un girone avvincente fino all ultima gara”

Cosa vi siete detti sotto di due reti contro la Rsc?

“Nello spogliatoio fondamentalmente ci siamo solo guardati in faccia perché siamo consapevoli delle nostre capacità e siamo scesi in campo con più fame e siamo riusciti a capovolgere l’esito del risultato contro tante avversità..a mio avviso siamo più compatti rispetto a prima”

Come giudica sul piano tecnico-tattico il Nicosia?

“È una squadra forte tecnicamente e fisicamente fatta da molti stranieri. Propensa a giocare in attacco vista l enorme qualità e secondo me la mano del proprio allenatore la si vede… “.

Come giudica la sua stagione?

“Per me non può che essere una stagione positiva a prescindere da come andrà, aspetto un bambino con la mia compagna Carla e sono felicissimo per questo… spero di vincere i play off perché secondo me meritavamo tutti altro presidente, dirigenti, mister e i miei compagni tutti“.