“Andiamoci a prendere la salvezza”. Il tecnico Pidatella parla di un Canicattì, pronto a ospitare a Ravanusa l’Igea Virtus, una delle belle realtà del girone di ritorno. “Domani  – spiega – sarà una partita che noi pensavamo mesi fa sarebbe stata da dentro o fuori: invece ad oggi riveste sì un importanza notevole ma che non ha i canoni della drammaticità che avrebbe potuto avere. Questo, grazie al buon lavoro di Di Gaetano e alla società Igea Virtus, che a dicembre non ha preso sicuramente comparse, anzi. Noi ci siamo tirati fuori dalle paludi, con umiltà, lavoro, ferocia e unione”.

Pidatella suona la carica: “Attraversiamo un buon momento, ma non ci sentiamo appagati. Spesso l’arroganza e la presunzione altrui ci da’ motivazioni enormi: la partita dell’andata non conta più nulla. Quella di domani ci può dare più consapevolezza dei nostri mezzi. I punti che abbiamo per noi sono tanti, abbiamo sempre creduto nelle nostre possibilità, anche dopo le sconfitte.non abbiamo mai ricercato alibi, né contestato scelte arbitrali. Vogliamo ottenere l’aritmetica, ma sappiamo che abbiamo un calendario difficile e quindi ci sarà da lottare, come sempre!”