Il Futsal Canicattì esulta in gruppo
04 Maggio 2025, 15:24
Il Futsal Canicattì completa l’opera, bissa la vittoria dell’andata e battendo l’Audace Monopoli al ritorno per 6-4 accede al turno successivo dei playoff di Serie A2. Termina, invece, il cammino della Gear Piazza Armerina, sconfitta in terra barese dal Bitonto, non senza polemiche, per 7-5.
Primo tempo interamente a tinte biancorosse, ripresa parecchio ricca di capovolgimenti. Al “Pala-LivatinoSaetta” la sfida tra Futsal Canicattì e Audace Monopoli regala spettacolo ed emozioni. Keko va via in velocità ad un avversario e serve a Mosca un pallone invitante per l’1-0. Il numero 9 recita quindi in proprio ed è abile a girarsi indirizzando alle spalle del portiere: 2-0 al 7′. Capuano, al 12′, firma il tris e sembra mettere al sicuro il risultato. Nella prima frazione c’è spazio anche per la parabola di Urso che pare aver oltrepassato la linea di porta, nonostante l’intervento di Castronovo. Strada in discesa? Il secondo tempo è di tutt’altro tenore. Tap-in di Cristofaro che insacca dopo la respinta del palo e ridà speranze ai suoi. Gonzalez e Rodrigo, in rapida successione, pareggiano i conti per il Monopoli, premiato dalla scelta del power-play. Non finisce qui, perché Cristofaro timbra al 26′ il clamoroso 3-4. La gara diventa folle. Sospinta dal pubblico, la squadra di mister Castiglione si riporta in parità con Keko che non fallisce da centro area. Nei minuti conclusivi Capuano e Mosca archiviano la pratica qualificazione, fissando il punteggio sul definitivo 6-4. Per la compagine del presidente Urso testa adesso alla prossima sfida col Bitonto, finale playoff del girone D.
Si conclude l’avventura della Gear Piazza Armerina che, dopo il ko dell’andata, cede il passo fuori al Bitonto per 7-5. I pugliesi stappano subito la partita con Castillo, sfruttando un calcio d’angolo, i biancazzurri rispondono con Tamurella. Vedoveli avrebbe la chance del vantaggio ma dopo aver rubato palla non trova il gol a tu per tu con il portiere avversario. All’intervallo è 1-1. Nella ripresa i ragazzi di Magalhaes provano ad alzare il ritmo, ma concedono spazio alle ripartenze dei padroni di casa. Castrogiovanni va a segno due volte, il Bitonto vola sul 3-1. La Gear, che aveva sfiorato il 2-2 con Fabinho, protesta per il rigore concesso ai pugliesi a causa di un tocco con il braccio di Tamurella, trascinato giù nella propria area. Vedoveli accorcia le distanze (3-2), ma una sfortunata deviazione di Fabinho consente al Bitonto di riportarsi ancora sul doppio vantaggio. L’espulsione di Fabinho, altro episodio contestato, con annesso rigore trasformato da Castillo, determina il 5-2. Magalhaes inserisce il quinto di movimento e i biancazzurri vanno a -1 grazie alla doppietta di Tamurella. Il forcing della Gear non viene premiato e dopo aver effettuato due grandi parate Dibenedetto segna su rilancio il 6-4. Non basta la rete di Vedoveli, Ferdinelli da centrocampo chiude i conti. Nel post partita la dirigenza della Gear non le manda però a dire sull’arbitraggio: “Ci teniamo a fare i complimenti al mister ed ai ragazzi per le due gare disputate, dimostrando di meritare tutt’altra sorte. Gli errori commessi sono dovuti anche alla limitata esperienza in gare di questo tipo. Paghiamo soprattutto la scellerata gestione dei provvedimenti disciplinari da parte delle due terne arbitrali, il differente blasone dei due club e la differente posizione in classifica, così come è stato durante tutto il campionato”.
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04 Maggio 2025, 15:24