Santo Salerno, un super bomber alla guida del sogno del Città di Mistretta

di Davide Mancuso

Trentacinque gol stagionali in Campionato, quattro in Coppa. Oltre 250 reti in carriera, pronto a laurearsi per la terza volta consecutiva capocannoniere del girone B di Promozione. Santo Salerno, classe ’95, è il perno su cui poggiano le speranze del Città di Mistretta in vista dello scontro diretto di domenica prossima sul campo del Rosmarino, con le due squadre divise da un solo punto nella lotta per l’Eccellenza.

Sarà una partita molto importante, sarà complicato ma faremo il massimo per riuscire a conquistare i tre punti – dichiara ai nostri microfoni l’attaccante – sappiamo che loro sono fortissimi, una squadra allestita per stravincere il Campionato. Ma noi siamo pronti a tutto“.

D’altronde nelle tre sfide stagionali sono arrivate due vittorie per il Città di Mistretta. Una in coppa, un 2-1 in trasferta, (risultato poi ribaltato dal Rosmarino al ritorno) e una all’andata in Campionato quanto a decidere il match fu proprio Salerno con una doppietta, già autore di quattro gol contro i prossimi rivali in stagione.

Lo score incredibile in Campionato “non sarebbe stato possibile senza l’apporto decisivo dei miei compagni. Siamo riusciti a creare un gruppo fantastico – spiega Salerno – che in campo si mette sempre al servizio degli altri“.

Arrivato in estate al Città di Mistretta dopo cinque anni da protagonista nella Castelluccese. Per l’attaccante si è trattato di un ritorno in maglia biancoazzurra, già indossata dieci anni fa in Prima categoria.

Ho lasciato la mia città, Castel di Lucio, per sposare un progetto, quello del presidente Antonino Sgrò, cui ho creduto dal primo istante. L’obiettivo era quello di arrivare ai playoff ma adesso non possiamo tirarci indietro e dobbiamo provare a puntare al massimo“.

Ma cosa lo rende un attaccante così immancabile per la categoria? “Sono una seconda punta che ama svariare su tutto il fronte d’attacco e puntare la porta per fare gol“. Porta il numero 7 sulla maglia in onore di Shevchenko. “Sin da bambino sono milanista e l’ucraino è sempre stato il mio idolo“.

I numeri lo rendono appetibile anche per qualche squadra di categoria superiore. “Al futuro non penso, non ho avuto nessun contatto con altre squadre né intendo pensarci. Sono concentrato al massimo per riuscire a ottenere la vittoria con questa squadra“.

In chiusura un appello ai tifosi. “Voglio ringraziarli per il sostegno che ci hanno dato durante tutta la stagione e li invito a seguirci in massa a Sant’Agata Militello per spingerci verso il sogno Eccellenza“.