Promozione, analisi dei numeri dopo 11 giornate
di Claudio CivilleriNews27 Novembre 2024 - 16:39
L’undicesima giornata del Campionato di Promozione passerà alla storia come la Caduta degli Dei.
La caduta degli Dei
Le prime della classe si fermano tutte, con grande stupore il Niscemi cade in casa sotto i colpi dell’AciCatena, eroe di giornata Carbonaro che al 32’ del secondo tempo pone fine all’invincibilità della squadra di Comandatore capace di vincere 10 partite di fila. Si riempie quindi la casella delle sconfitte dei gialloverdi che mantengono comunque la vetta della classifica generale.
Non approfitta della caduta del Niscemi il Bagheria CdV impantanato sull’ 1-1 in casa dello Sport Palermo. I leoni palermitani la sbloccano all’11’ del pt grazie alla prodezza di Vitale, i bagheresi impiegano più di un tempo per riacciuffare i padroni di casa che si vedono sopraffatti al 14’st dal colpo letale di Giglio che permette ai suoi di evitare una brutta sconfitta. I ragazzi di Tomasello mantengono comunque la vetta del girone A anche se perdono la seconda posizione in classifica generale, adesso occupata dal Messana.
Unica squadra a non aver ancora conosciuto l’amaro sapore della sconfitta in questa edizione del campionato di promozione è il Messana. I ragazzi di Cosimini in una domenica funesta per le prime della classe, sono gli unici a capitalizzare le disgrazie altrui, vincendo la complicatissima sfida del “Ciccino Micale” contro l’ostica Orlandina. Manco a dirlo, l’eroe anche questa volta è Ventra che, con una capocciata all’8’ pt, manda in fuga i suoi nel girone B, spedendoli dritti al secondo posto in classifica generale a solo una lunghezza di distacco dal Niscemi capolista.
Il quartetto degli audaci
Alle spalle del trio delle meraviglie si piazza il quartetto degli audaci nella fascia 26-25 punti.
Apre il gruppo il Regina Mundi che non approfitta del passo falso del Bagheria CdV, scontrandosi con l’inamovibile muraglia del C.U.S. Palermo. Ne scaturisce un derby noioso terminato a reti bianche che fa più comodo agli “universitari” che alla squadra di Cipolla.
Secondo elemento del gruppetto è il San Fratello Acquedolcese fermato sull’ 1-1 in casa dei rossogialloblù del Galati. Abili a sbloccare il risultato già al 5’ pt con Robles, il match si complica enormemente per i biancoverdi di Perdicucci che si vedono raggiungere dai padroni di casa al 18’ st dalla rete di Miceli.
La prima delle due formazioni a quota 25 punti è il Montelepre di Guida. Nella sfida casalinga contro il 90011 Bagheria, i padroni di casa fanno un sol boccone degli ospiti e prima della mezz’ora del secondo tempo liquidano la pratica grazie alla doppietta di Vizzocero intermezzata dalla rete di Molini. 3-0 quindi e terzo posto nel girone A in solitaria.
Chiude il quartetto l’Atletico Megara che stravince la sfida casalinga contro l’Aci e Galatea con un perentorio 4-1. Al gol di Ferraguto che sblocca il match per i padroni di casa, risponde Caruso per gli ospiti, siglando il momentaneo pareggio. Inizia quindi l’assolo neroverde che grazie a Rossitto, Scapellato e di nuovo Ferraguto annichiliscono gli ospiti e lanciano la compagine di Moncada al secondo posto in solitaria nel girone D e tra il gruppo di testa in classifica generale.
Lotta al vertice nel giorne C
Nel girone C scivola anche il Kamarat fermato sull’ 1-1 dal Gemini. Il vantaggio di Carioto al 5’ st per i padroni di casa viene annullato 60 secondi dopo dal pareggio di Velardi per gli ospiti. L’1-1 finale frena la capolista che, pur mantenendo la vetta del girone, viene raggiunta a pari merito a quota 23 punti dal Giarre vittorioso in trasferta, in casa di un Nicosia sempre più in crisi di risultati e di identità. Un doppio Mongelli annulla il provvisorio vantaggio di Garriga per i padroni di casa, spedendo all’inferno i ragazzi di Picone e in paradiso il Giarre di Catania.
I bomber
Nonostante la giornata negativa per Federico Amaya, il bomber del Niscemi (D) mantiene il trono dei marcatori più prolifici della promozione con 13 reti siglate. Momento brillante per Antonio Ventra del Messana (B) che si piazza solitario al secondo gradino del podio dei bomber con 11 reti. Terzo gradino del podio occupato a pari merito da Giuseppe Gambino dell’Aragona (C) e Raimondo Lucera del Bagheria CdV (A) a quota 10 reti in stagione. Medaglia di legno a quota 9 reti segnate per il folto gruppetto composto da: Kevin Lentini dell’Alcamo (A) che sta vivendo un momento magico, Ignacio Pierce del Montelepre (A), Santo Salerno del Mistretta (B) e Gioacchino Serio del Kamarat (C).
Zona Playout
In zona playout si distinguono per aver conquistato vittorie importanti: il Mazara di Signorello, tra le proprie mura amiche, strapazza per 2-0 il Renzo Piccolo Terrasini nella fondamentale sfida playout. Perrone e Rallo, in appena 6 minuti, bucano per ben due volte la retroguardia avversaria consegnando 3 punti fondamentali a Signorello; il Nuova Rinascita di Addamo da uno scossone al proprio campionato, imponendosi per 2-0 nella sfida casalinga contro l’Aluntina. I gol, tutti nel secondo tempo, portano le firme di Munafò e Gullà; funziona la cura del nuovo tecnico granata Di Matteo che lancia il Casteltermini alla sua seconda vittoria consecutiva. Risolta con un perentorio 1-3 la sfida contro il Villarosa San Sebastiano grazie alle reti di Lauricella, Noto, Sdiri. Inutile il gol del momentaneo 1-1 dei padroni di casa siglato da Ragoy; Gymnica Scordia corsaro in casa dei leoni dello Scicli. Lo scontro diretto fondamentale in chiave playout viene risolto a favore dei catanesi dai gol di Romano e Sottile.