30 Settembre 2025, 11:25
Francesco Pollicino, classe 2011, il gol è nelle sue corde. Con la rete spettacolare immortalata dal video che segue, il centrocampista classe 2011 Francesco Pollicino, con la maglia della Rappresentativa Under 14 di Belluno, salì prepotentemente alla ribalta a soli 13 anni lo scorso aprile, facendo velocemente il giro del web e -soprattutto- degli addetti ai lavori.
Il ragazzo, 14 anni compiuti ad agosto, è originario di Palermo, ma gioca e vive la sua passione in Veneto. Passione, come sovente accade, trasmessagli dal papà Tony, che vanta un passato da calciatore a 11 e futsal, e che pertanto è molto conosciuto nel capoluogo siciliano. Guardiamo il percorso delle più recenti stagioni di Francesco, fino ad ad arrivare ad oggi, con la consapevolezza che le premesse troveranno in futuro sicuro riscontro.
Francesco Pollicino non sfugge dunque alle attenzioni dello scouting patavino, i cui uomini
infatti prendono in considerazione il ragazzo portandolo al Padova per un periodo di prova con la partecipazione ad amichevoli e tornei, in cui il ragazzo trova spesso la via del gol. Per esigenze societarie, le cui dinamiche passano sempre attraverso gli ingranaggi di un progetto collettivo, Francesco viene “appoggiato” temporaneamente al Campodarsego dove il Padova potrà seguirne attentamente ogni sviluppo futuro e fattore di crescita. E Pollicino mette subito in mostra le sue doti migliori, duttilità e adattabilità, oltre a un ineccepibile fiuto per il gol.
Se nelle primissime stagioni si era diviso tra i ruoli di mezzala e mediano, al Campodarsego il suo apporto è più avanzato, giocando da trequartista o mezza punta. Nei primi due turni del campionato Èlite Under 15, giocati rispettivamente contro Pro Venezia e Calvi Noale, Francesco è già l’autore di altrettante reti, una per ogni gara. Come nelle premesse, dunque, è un avvio di stagione che lascia già buone sensazioni, tanto per i risultati quanto per la crescita complessiva del ragazzo.
In conclusione, Pollicino è proprio partito con il piede giusto, dimostrando di avere qualità e ambizione. Inoltre, il giusto atteggiamento in campo è frutto dei principi appresi e del lavoro giornaliero. Certo, siamo ancora in età della fase ludica del gioco del calcio ma, se -come ci auguriamo- lo scouting biancoscudato ha visto bene, allora potremo goderci un altro campioncino dalle origini siciliane.
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30 Settembre 2025, 11:25