Platania e Condorelli reduci dalla Finale del 2008: “Forza Italia, beach soccer sport straordinario”

di Nunzio Currenti

Da quel 17 luglio 2008 sono passati quasi 16 anni. Un’eternità. Oggi, a poche ore dalla finale mondiale contro il Brasile, ricordiamo quell’ultimo atto a Marsiglia. Peppe Platania e Peppe Condorelli erano due protagonisti di quell’Italia di Magrini che fece uno straordinario percorso sino alla fine. Giocavano il Catania Beach Soccer che sarebbe diventato nelle settimane successive campione d’Italia. Platania è stato una bandiera della nazionale, maglia indossata 112 volte.

“Di quella finale con il Brasile ho ricordi straordinari – ricorda il Plata – oggi è normale ripensare a Marsiglia, a quel percorso di una Nazionale che aveva tanti debuttanti. Proprio come questa che tra poco giocherà la finale Mondiale. Il Brasile? Quella era una nazionale fortissima, vinsero 5-3. Ora sarà importante partire bene. Questa squadra ha dimostrato di avere carattere. Forza Sciacca, quindi, un altro catanese in finale”.

Un gol contro il Portogallo in quell’esperienza marsigliese. “Segnai in azzurro anche al Circo Massimo, andammo ai supplementari e realizzai il 5-5. La Nazionale mi mette i brividi ancora oggi, se penso a quante emozioni mi ha dato”.

Peppe Condorelli – che ancora oggi si diverte nel calcio a 11 e che nel 2008 segnò due gol alle Isole Salomon e alla Francia – ricorda: “Esperienza indimenticabile, bellissima. Perdemmo con il Brasile. La cosa più bella cantare l’inno prima della finale in uno sport straordinario. Mi fa piacere che Fabio Sciacca potrà vivere quest’esperienza”.

Platania e Condorelli insieme in quegli anni rappresenteranno il Movimento ad alti livelli, indossando la maglia della Nazionale. Furono anche premiati al Comune di Catania, pochi giorni dopo e prima di una tappa alla Plaja, mostrando a tutti quella medaglia. Nel 2019 ci pensò Alfio Chiavaro, baluardo della difesa, a vivere l’emozione di un mondiale e di una finale ad Asuncion. Catanesi sulla sabbia. Catanesi di grande cuore.