Perricone (Gemini) esalta il pubblico: “Al rientro c’è il derby”

di Valentino Sucato

Christian Perricone allenatore del Gemini squadra che milita nel girone A del campionato di Promozione che nel corso del campionato ha alternato ottime prestazioni e pesanti sconfitte. È arrivato solo nel mese dicembre a stagione in corso quando la società ha ritenuto di affidare a lui la panchina dei biancorossi.

Come vede la lotta per il primo posto?

“È ancora molto aperta, il prossimo turno come sappiamo tutti sarà decisivo, visto soprattutto gli scontri al vertice”

La squadra tecnicamente più forte che avete incontrato?

“Io personalmente non ho incontrato il Piana, ma posso asserire che il San Vito lo Capo mi ha impressionato, ho conosciuto giocatori stratosferici per la categoria. Potrei fare anche dei nomi ma li conosciamo tutti soprattutto il  loro centrocampo è roba da categoria superiore, rosa vasta di qualità, quantità nelle alternative, attrezzata per fare un ottimo campionato come d’altronde sta facendo. Complimenti alla società e a tutto lo staff”.

Al rientro le ultime due gare e soprattutto il derby con il Kamarat.Come sta preparando la sua squadra in vista del derby?

“Stiamo preparando la gara come al solito con serietà e sacrificio, anche perché il derby da queste parti è sentitissimo. Confido molto nella voglia di riscatto dei miei giocatori dopo le recenti sconfitte che bruciano ancora parecchio”

A chi dà la palma di miglior giocatore del girone ?

“Sicuramente gente come Serio o Lucera, Rappa,, Di Giorgio,  Mustaccia  meritano altri palcoscenici”

Il miglior allenatore? 

“Ognuno di noi ha pregi e difetti, nessuno è perfetto o è il migliore, alleniamo in promozione non lo dimentichiamo, siamo dei dilettanti. Spero magari un giorno di trovare qualche mio collega allenare nei Professionisti a quel punto vuol dire che ha avuto qualcosa più di altri .Vincenzo Italiano di Ribera oggi a Firenze allenatore da emulare e prendere a modello”

I migliori giovani del girone?

“Io a Gemini quest’anno ho fatto esordire con 3 presenze da titolare e altre da subentrato un ragazzo del 2008. Reina Andrea ovviamente deve ancora crescere maturare e migliorare tanto,  sentiremo parlare di lui ne sono certo. È un terzino sinistro ruolo ricercato a livello nazionale poiché sono sempre meno i mancini naturali .Spero che Andrea avrà la possibilità di fare la categoria allievi da luglio in un contesto professionistico per misurarsi e crescere contro i suoi pari età”

Che giudizio dà al vostro campionato?

“Ti risponderò il 15 Aprile  o forse anche oltre questa data, poiché ancora siamo in corsa per un posto nei play off .Sicuramente una cosa è certa, noi siamo gli unici che ci alleniamo dopo le 19,30/19,45  con la stragrande maggioranza dei ragazzi che fanno enormi sacrifici dopo 10 /12 ore di lavoro per venirsi ad allenare (quando riescono a venire),  tra l’altro allenarsi a questi orari in un paese di montagna è veramente un handicap rispetto alle altre compagini. Uno dei motivi di questo finale non positivo è anche questo, la stanchezza nel gruppo a livello fisico atletico è stato palese nelle ultime settimane. Ringrazio questo gruppo di ragazzi che con grande sacrificio si viene ad allenare spesso con le residue forze fisiche e mentali che gli restano dopo una giornata di lavoro. Quindi il nostro campionato si deve giudicare tenendo conto anche di questo. Soprattutto in un’annata che è super competitiva con  compagini attrezzatissime”

Piana, San Vito e Parmonval quali i loro punti di forza? 

“Sono squadre strutturate per determinati obbiettivi. Quando una squadra fa bene, come stanno facendo loro è perché a monte c’è una programmazione ben definita , dalla Rosa allo staff tutto al magazziniere al Presidente non c’è soltanto un punto di forza , ci sono tanti punti di forza che creano risultati e che arrivano quando ogni tassello è al suo posto”

Il pubblico più caldo  del suo girone?

“Ovviamente al nostro splendido pubblico. Non avevo mai avuto la fortuna di allenare in una piazza con un pubblico meraviglioso come quello di San Giovanni Gemini. Semplicemente straordinari !”

La squadra – sorpresa?

“Non vedo sorprese. Al momento la classifica è più o meno quella che si pronosticava già a luglio da tutti gli addetti ai lavori”

La squadra che ha deluso?

“Non ho la presunzione di giudicare chi ha deluso, soprattutto perché se non si conoscono dall’interno le dinamiche giornaliere delle altre squadre non si può emettere sentenze sul lavoro altrui, non lo ritengo elegante. Poi sottolineo il fatto che siamo nei dilettanti e le difficoltà interne  in alcuni contesti sono molteplici. Se fossimo nei professionisti allora avremmo la certezza che tutti lavorano in un certo modo, ad armi pari per capirci”

La sconfitta a S. Vito forse ha cambiato la storia del vostro campionato. E in più nelle ultime tre gare tre sconfitte consecutive pesantissime con Partinicaudace, Parmonval, Bagheria di cui due in casa. Un crollo inatteso!  Che è successo?

“San Vito non c’entra nulla. È stata una giornata no. Tra l’altro questa squadra dall’inizio dell’anno ha palesato grosse difficoltà fuori casa soprattutto contro le più attrezzate. Ma poi ci siamo ripresi alla grande con due bellissime vittorie la prima contro il Casteltermini ( altro derby ) e poi nel difficile campo di Giardinello che non è mai facile vincere. La botta  vera e propria l’abbiamo presa con la sconfitta contro il Partinicaudace in casa, da lì abbiamo avuto sicuramente degli strascichi che ci siamo portati dietro, la pausa infatti casca a pennello per resettarci e preparare al meglio il derby contro il Kamarat”