Partite “a tema”: 4 modi per provare esercizi tecnico-tattici e schemi

di Redazione

Le partite “a tema” sono uno strumento utile all’allenatore per testare il gruppo su una serie di esercizi tecnico-tattici, ma anche per provare schemi da applicare durante le gare ufficiali. Ecco qualche consiglio:

Partita n.1: squadre di 8 componenti ciascuno si sfidano su campo ridotto con una sola porta (con il portiere schierato). La squadra A deve fare gol; la squadra B deve mantenere il possesso palla: 10 passaggi consecutivi valgono un gol. Obiettivi: pressing e mantenimento del possesso palla.

Partita n. 2: squadre di 6 componenti ciascuno si sfidano su campo ridotto con una sola porta (con il portiere schierato). La squadra A ha il compito di attaccare; la squadra B di difendere. La squadra che si difende, se conquista la palla può a sua volta attaccare, ma deve prima uscire in blocco oltre una linea delimitata da cinesini che divide in due il mini-campo. Obiettivo: allenare la fase di non possesso palla.

Partita n. 3: squadre di 11 componenti ciascuno si sfidano su campo intero con due porte (e due portieri schierati). La squadra in possesso di palla ha 15 secondi di tempo per andare alla conclusione, dopodichè il mister consegna una seconda palla alla squadra avversaria in un’altra zona del campo, obbligando la prima squadra ad effettuare una veloce organizzazione difensiva. Obiettivo: allenare le fasi di non possesso palla.

Partita n. 4: squadre di 11 componenti ciascuno si sfidano su campo intero con due porte (e due portieri schierati). La particolarità di questa partita “a tema” è che devono essere lasciate libere le due fasce laterali per consentire ad un giocatore di andare sul fondo e crossare, Sulle fasce saranno impegnati un solo giocatore della squadra A e un solo giocatore della squadra B in un “1 contro 1” con la possibilità di inserimento di un compagno in sovrapposizione. Obiettivi: attacco e difesa con cross dal fondo e sovrapposizioni di fascia.