Pagano (Bagheria): “Il penultimo turno sarà decisivo”

di Valentino Sucato

Il Bagheria ci crede. Il suo allenatore, Giuseppe Pagano, esperto e concreto, ha nel suo palmares una vittoria  del campionato e l’accesso in Eccellenza del Marineo. Mancano due giornate alla fine del campionato e il Girone A del campionato di Promozione è ancora in ebollizione. Tre squadre si giocano il primo posto, la lotta playoff è apertissima.

Pagano, un finale di campionato che preannuncia spettacolo. Il volo del San Giorgio Piana in Eccellenza dipende da voi e l’accesso vostro ai playoff dipende dal Piana e non solo. 

Il Piana ha 3 punti di vantaggio sul San Vito quindi ha a disposizione anche un pareggio perché in queste due partite la distanza tra la squadra di Chinnici e l’Eccellenza è di soli  4 punti. Noi dobbiamo vincere per continuare a sperare. Per noi, quindi, è diverso e tutto dipende dai risultati che si vanno materializzando. Se otterremo 4 punti saremo fuori dai playoff per cui siamo noi quelli che dobbiamo vincere assolutamente. Sappiamo però che in questi campionati possono uscire risultati a sorpresa. Le prime sei del campionato si affrontano tra loro alla ripresa dopo la sosta pasquale nella penultima partita.  La quarta, la quinta e la sesta della classifica giocano in casa contro le prime tre.  Ci sono a disposizione altri due posti e ce li dobbiamo giocare anche se dobbiamo tenere conto della regola dei dieci punti. È un finale di campionato adatto a chi nel calcio ama le emozioni.

Quali erano gli obiettivi all’inizio della stagione?

Ad inizio stagione io non c’ero perché sono subentrato alla ottava partita. Il Bagheria non ha mai nascosto il sogno di arrivare ai play-off. Siamo una squadra  molto giovane,  tra gli undici titolari oltre agli under abbiamo ragazzi molto giovani che sicuramente dopo un campionato di Promozione a questi livelli e con questo spessore potranno dare qualcosa di più. Abbiamo molti giocatori di prospettiva in più a dicembre sono arrivati altri giocatori esperti che conoscono la categoria e l’hanno vinta come Ribaudo, Cinà, Stassi,  Procida, gente molto esperta. Puntiamo ad arrivare ai playoff che era l’obiettivo prefissato e che, purtroppo, per qualche punticino perso per strada non sarà semplice  da raggiungere. E dunque ci giochiamo tutto nella partita con il Piana. Il calcio è bello anche per questo.

 

Piana, San Vito e Parmonval quali i loro punti di forza?

La squadra più forte è il Piana perché ha giocatori di categoria superiore che possono risolvere una partita in qualsiasi momento. Il San Vito ha fatto un ottimo campionato con giocatori di categoria fortissimi. La Parmonval se non avesse avuto quel periodo di crisi tra novembre ed inizio gennaio nella quale ha raccolto un pareggio, due vittorie e quattro sconfitte oggi parleremmo di un’altra storia. Ha molti giocatori che hanno giocato in Eccellenza ed è una squadra con molto  carattere con un ottimo allenatore. 

 

Possiamo effettivamente dire che il vostro campionato è stato compromesso nelle ultime gare con le sconfitte a Marsala e soprattutto la debacle in casa inaspettata con il Casteltermini? Che è successo?

Si quelle due sconfitte consecutive ci hanno fatto perdere posizioni in classifica. Credo però che la gara che ha un po’ frenato la nostra corsa  sia stata quella con il Cus finita 1-1 con un gol subito al minuto novantasei quando eravamo in dieci uomini per l’espulsione di Stassi. Non riuscire a vincere quella partita ha lasciato un po’ di delusione tra i ragazzi e nell’ambiente. A noi è mancato Stassi per quattro giornate, un’ assenza che ha penalizzato il nostro tipo di gioco. Non per nulla è il capocannoniere del girone. La sconfitta col Marsala ci può stare perché è una squadra molto forte con un pubblico molto caloroso e con un grande allenatore. Con il Casteltermini ci aspettavamo di vincerla e invece il loro pareggio ci ha disunito. Credo sia l’unica partita che abbiamo sbagliato. Penso che però la piu grande delusione sia stato il pareggio esterno con il Partinicaudace. Noi meritavamo di vincere e invece siamo stati raggiunti sull’1-1 e forse quei punti pesano più della sconfitta con il Casteltermini 

 

La squadra tecnicamente più forte che avete incontrato?

Sicuramente il San Giorgio Piana. Se leggiamo la formazione ce ne rendiamo subito conto: Lucera, Serio, Amaya, Ciancimino, Duro e Corso

 

Il miglior allenatore?

Difficile dare un solo nome. Filippo Chinnici, Giovanni Comito,  Mutolo,  Brucculeri, sono tutti grandissimi allenatori. Il Casteltermini è allenato da Falsone che è subentrato poche giornate fa e anche lui è un allenatore che ha già vinto. È impossibile scegliere il migliore. Ci sono colleghi che possono allenare con successo anche in categorie superiori.

Il migliore calciatore?

Gioacchino Serio senza dubbio, calciatore di categorie superiori. 

 I migliori giovani del girone?

Yaw Owusu forte tecnicamente e fisicamente, tempi di gioco di categoria superiore. Questo ragazzo mi ha impressionato. Seguiamolo, lo merita.

A chi vuole dare il premio per il pubblico più caldo (nel senso più sportivo del termine) del suo girone?

San Giorgio Piana, tifosi superlativi. A San Giovanni Gemini e Marsala il tifo si trasforma in una bolgia meravigliosa.