Mongelli, che bomber: “Una doppietta dedicata a tutto il Real Aci”

di Nunzio Currenti

 

Una doppietta per scacciare via tutti i fantasmi dopo il doppio vantaggio della Rsc Riposto. Per rimettere la stagione in carreggiata e rinviare tutto alla finale di domenica prossima contro il Nicosia. Fabio Mongelli ha il gol nel sangue. Poche volte ha steccato. Sotto porta è una garanzia sul piano tecnico. E in una squadra sul piano umano. “Fare una dedica – ci racconta – non è semplice perché oltre la mia famiglia e la mia ragazza, tanti amici mi sono stati vicini in questa stagione molto difficile in cui ho saltato tante partite per infortuni e altri problemi. Però devo dedicare questi gol a tutto il Real Aci dal presidente Santo Russo, al mister Manca e a tutti i compagni di squadra e dirigenti per aver dimostrato di essere una vera famiglia”.

Un suo giudizio sul Nicosia.

“Sappiamo di incontrare una squadra molto forte, ben allenata dal mio ex compagno di squadra Fabio Picone e che ha dimostrato di essere una corazzata. Noi andremo lì con qualche assenza ma consapevoli della nostra forza e di potercela giocare”.

Per Fabio Mongelli ennesima conferma del suo valore

“Credo che il valore di un attaccante a volte si noti di più per i gol che fa ma la verità è che noi attaccanti godiamo del lavoro di un’intera squadra che ci mette in condizioni di segnare”.

Una carriera in crescendo

“Per fortuna gli ultimi anni, dopo l’ultima pausa per il covid avvenuta mentre giocavo a Mazzarrone, sono stati anni conditi da due salti di categoria, due anni fa la vittoria del girone c con il Real Aci da imbattuti e lo scorso anno la vittoria dei play off con l’Imesi Atletico Catania con la soddisfazione di vincere anche il titolo di capocannoniere. Credo che gli ultimi due anni siano stati gli anni in cui ho avuto il rendimento più alto e in cui sono cresciuto molto. Ovviamente il merito è anche degli allenatori che ho avuto nel corso del tempo”.

Come giudica in generale il girone C?

“Nel girone C ho visto un girone molto equilibrato in cui le prime 4 della classe si sono date battaglia fino alla fine e non a caso si è deciso tutto all’ultima giornata”.

E il girone D dominato dal Vittoria?

“Nel girone D credo che il Vittoria abbia allestito una squadra sicuramente più forte delle altre ed è stata brava a mantenere le aspettative. L’avola merita comunque un plauso per aver reso il campionato più avvincente ed è un’ottima squadra, ma io è anche il Priolo ricco di giovani interessanti”.

Carbonaro-Mongelli che coppia.

“Credo che sia un lusso avere un attaccante come Carbonaro per noi, che ha dimostrato per tanti anni di essere una macchina da gol in eccellenza quindi per me è un piacere giocare con lui. Sappiamo che il Nicosia ha un’ottima difesa ma come ho detto prima noi siamo consapevoli delle nostre forze e andremo lì cercando di giocare il nostro calcio”.

Play off, ma per tanto tempo.

“Diciamo, che abbiamo perso un po’ la continuità durante il campionato e da essere primi con molti punti di vantaggio ci siamo ritrovati terzi, per demeriti nostri ma anche per merito delle inseguitrici. Ieri abbiamo dato dimostrazione però di essere una grande squadra in una partita decisiva e speriamo di poterlo rifare domenica a Nicosia”.

Mongelli segna al Tupparello, che emozioni.

“Avevo già segnato in quello stadio e ogni volta è un’emozione diversa, giocare in stadi come il Tupparello di Acireale in cui si è assistito per tanti anni a campionati di categorie superiori resta comunque una bella soddisfazione”.