Mister Comito: “Vogliamo andare in Eccellenza. Daremo tutto quello che ci è rimasto”

di Valentino Sucato

Mister Giovanni Comito, siamo alla Redde Rationem e cioè la semifinale di Coppa Italia. Prima però facciamo un passo indietro: come la squadra è uscita dai playoff? Morale, aspetto fisico, tenuta del gruppo

“È chiaro che perdere una finale play off brucia. Anche perché per tutto il campionato siamo stati protagonisti ma fa parte del gioco e bisogna accettarlo. Fisicamente la squadra sta bene, il gruppo è unito, bisogna guardare avanti”
Ritornate ad incontrare la corazzata San Giorgio, con quale spirito sapendo che questa volta se si perde finisce tutto? Incontriamo coloro sono stati piu forti in campionato, con lo spirito battagliero come sono le miei squadre. Daremo tutto quello che ci é rimasto. E anche un po’ di più”
Passare il turno con il San Giorgio Piana significa arrivare in Eccellenza! Un peso enorme sulle sue spalle e sui suoi ragazzi. Come gestire tutto ciò?

“Sappiamo. Siamo consapevoli che per noi è l’ultima spiaggia. Ci faremo trovare pronti. Conteranno le motivazioni. I ragazzi sanno che ci giochiamo una stagione intera. È quella consapevolezza di cui parlavo prima”

Nelle partite di campionato contro il San Giorgio un sconfitta in casa e un pareggio a Piana, cosa avete imparato da queste due gare? Come si affronta la squadra di Chinnici?

Abbiamo perso perché loro sono stati superiori, però le sconfitte servono. Dalle sconfitte bisogna uscirne sempre piu forti, sappiamo che sono tosti ma noi vogliamo raggiungere l’Eccellenza a tutti costi”.

 Chinnici e tutta la squadra arbēreshë hanno mostrato un sincero rispetto per tutti voi. Tuttavia il mister ha detto che l’appetito vien mangiando. Una dichiarazione chiara, univoca. Cosa risponde?

“Anche noi abbiamo avuto rispetto per loro. C’è stata sana competizione a discapito di qualcuno che ha messo in giro false situazioni. Non rispondo preferisco sia il campo a dare le risposte” 
Rispetto alle gare playoff cambierà qualcosa?

“Ogni partita ha una storia a se. Ogni avversario va rispettato per quello che propone in campo. Noi abbiamo una nostra propria fisionomia di gioco e sicuramente non cambierò adesso che siamo alla fine”
Ultima domanda: ha visto il tifo rossonero, quelle immagini della Torcida Arbēreshë che in occasione dei festeggiamenti per la promozione in Eccellenza del Piana hanno dato bella mostra ma anche l’importanza di un grande tifo. Saranno dodici o tredici uomini in campo. Ne è consapevole?

“Certo che abbiamo visto i loro festeggiamenti. Hanno fatto bene, come è giusto che sia. A loro è andato il nostro plauso, sportivamente parlando. Anche noi lo avremmo fatto. Sarà un ostacolo in piu. Sappiamo che per andare in Eccellenza dovremmo sudarcela. Nessuno regala niente, dipende da noi, dal nostro lavoro e dalla nostra consapevolezza di potercela fare. Ho preparato i miei ragazzi anche su questo”