Meta non smettere di crederci, Genzano vince gara due

di Nunzio Currenti

Tutto rimandato a gara 3. Non riesce l’impresa alla Meta Catania di approdare in semifinale. Genzano si aggiudica la bella con i rossazzurri che non sono riusciti fin dal primo tempo a ripetere la stessa intensità di gara 1.

Juanra doveva rinunciare a Dian Luka e Timm, ma ritrovava Turmena, mentre formazione e roster tipo per Genzano. Impatto super dei padroni di casa che pressavano alto, cercando di limitare idee e giocate dei rossazzurri. Lo spartito della gara viene subito deciso dalla botta di Bissoni dopo appena due minuti che regalava vantaggio a Genzano.

L’Ecocity a metà primo tempo raddoppia grazie alla rete di De Oliveira. Meta Catania prova a reagire e Juanra ributta dentro l’estro di Turmena e proprio il brasiliano riusciva ad accorciare le distanze con una giocata super e bordata a battere Mammarella. Nemmeno il tempo di imbastire e sistemare le ragioni verso il pari, che Genzano e, soprattutto, Luizinho, uno dei migliori in campo, trova spazio di giocata e la terza rete dei padroni di casa. Gara veloce, senza soste, ma sul finire della prima frazione purtroppo arrivava il più 3 di Genzano con la punizione di De Oliveira dove Tornatore non riusciva a chiudere, 4-1.

Nella ripresa dopo appena cinque minuti coach Juanra tenta il tutto per tutto con il power-play. Genzano si difendeva alla grande, favorito anche da una Meta Catania stavolta poco cattiva ed aggressiva.

Di seguito il tabellino

ECOCITY GENZANO-META CATANIA 4-1 (4-1 p.t.)
ECOCITY GENZANO: Mammarella, De Oliveira, Bissoni, Fantecele, Luizinho, Osni Garcia, Romano, Gastaldo, Lo Cicero, Barra, Guedes, Di Ponto. All. Di Fazio

META CATANIA: Tornatore, Podda, Bocao, C. Musumeci, Anderson, Silvestri, Pulvirenti, Salamone, G. Musumeci, Turmena, Gerli, Manservigi. All. Juanra

MARCATORI: 2’05” p.t. Bissoni (E), 9’07” De Oliveira (E), 11’24” Turmena (M), 13’09” Luizinho (E), 17’58” De Oliveira (E)

AMMONITI: Osni Garcia (E), De Oliveira (E), Bissoni (E)

ARBITRI: Pasquale Crocifoglio (Napoli), Davide Plutino (Reggio Emilia), Marco Moro (Latina) CRONO: Angelo Bottini (Roma 1)