Megara sconfitta 5-1, mister Moncada “Sconfitta meritata, Niscemi fortissimo”
di Valentino SucatoPromozione07 Ottobre 2024 - 21:54
Il Megara esce sconfitto pesantemente nella gara con il Niscemi, nonostante sia passato in vantaggio nel primo tempo, anche meritatamente, con Marino. Poi un blackout che ha permesso al Niscemi di dilagare. L’ allenatore dei siracusani, Elio Moncada, spiega i motivi del crollo dall’1-0 all’1-5.
“Venivamo da tre vittorie consecutive e sapevamo di andare a incontrare una squadra altrettanto forte – esordisce Moncada– Noi non lo abbiamo ufficialmente comunicato ma siamo andati con una squadra un po’ rimaneggiata con dei giocatori assenti, vedi Pandolfo, Scapellato, pedine importanti per la nostra squadra”
La gara
“Abbiamo fatto un primo tempo importante, tatticamente siamo andati benissimo e li abbiamo contenuti senza grossissime problematiche. Addirittura su una ripartenza siamo andati in vantaggio, però non nascondo che è stata una partita dispendiosa perché i ritmi sono stati molto alti. Senza nulla togliere alla forza del Niscemi, che qui obiettivamente dico che è sicuramente una spanna superiore alle altre squadre compresi noi, però al quinto del secondo tempo abbiamo subito un rigore molto dubbio e il gol dal dischetto. Poi tutto è andato in discesa dopo il pareggio.
Ritmi alti del Niscemi
“Non nascondo che noi ci siamo notevolmente abbassati e magari qualche giocatore fisicamente non ha retto ai ritmi elevatissimi che i giocatori del Niscemi imponevano e quindi non siamo riusciti più a contenere per bene le loro giocate e abbiamo subito dei gol da palle inattive, da calcio d’angolo, su rigore e da calcio di punizione. Quindi sicuramente hanno meritato questa vittoria, però con un po’ di attenzione potevamo evitare qualche altro gol e devo dire con la massima onestà che il Niscemi nel secondo tempo ha premuto fortemente sull’acceleratore, tenendo ritmi altissimi e hanno ottenuto ciò che volevano, la vittoria. La gara è stata giocata nel primo tempo bene da noi, nel secondo tempo benissimo da loro riuscendo a capitalizzare al massimo il loro sforzo anche con le palle inattive.”