Marco Vittorietti nuovo allenatore della Parmonval

di Giuseppe La Russa

Marco Vittorietti é il nuovo allenatore della Parmonval. Dopo la separazione con mister Corrado Mutolo, la cittadina palermitana, che unisce i tre borghi di Partanna, Mondello e Valdesi, si assicura il tecnico ventottenne, anche lui del capoluogo siciliano. Nella passata stagione, Vittorietti ha guidato la Supergiovane Castelbuono nel secondo anno di Eccellenza, riuscendo a raggiungere una meritata, quanto agguerrita salvezza, condannando il Marineo alla retrocessione. Il tecnico, che anche in questa stagione sarà il più giovane allenatore di tutti i due gironi, ha risposto così ad alcune domande rivolte dalla nostra redazione.

Mister Vittorietti, cosa ti ha spinto ad accettare la panchina della Parmonval?

“É stato abbastanza semplice accettare . in primis la Parmonval é un club storico del nostro calcio dilettantistico , probabilmente uno dei più longevi in questa competizione . E inoltre sono cresciuto in questo campo allenando per anni nel settore giovanile della Tieffe e di conseguenza conosco campo e ambiente , quasi un ritorno a casa direi .”

Ci racconti in breve la tua esperienza al Castelbuono?

“A livello personale é stato un grande salto , la fatica del percorso è stata enorme quanto la gioia finale . Ed inoltre ha arricchito il mio bagaglio di esperienza e conoscenza . Castelbuono sarà sempre nel mio cuore e sarò sempre grato .”

Cosa auspichi per il prossimo campionato di Eccellenza?

“L’auspicio come sempre è quello di fare un campionato di livello , di creare un ambiente sano di lavoro dove andare al campo é bello e ci sia la voglia di faticare come la categoria merita . Con gli ingredienti giusti si possono ottenere risultati , valorizzare i giovani e giocare un buon calcio.”

Quali pensi siano le squadre che partano un gradino sopra rispetto alle altre nel vostro girone?

“A bocce ferme credo che siano di più le favorite alla vittoria finale rispetto allo scorso anno . Licata e Marsala sono due piazze importanti e blasonate e sicuramente hanno già allestito rose per provare il salto di categoria . La solita Sciacca che darà il filo da torcere ma non possiamo sottovalutare Kamarat, Partinico e Misilmeri.”