In campo ha sempre dato l’anima. In tutte le squadre in cui ha giocato, mostrando sempre straordinarie qualità. Luigi Ricca è uno dei protagonisti della promozione in Eccellenza dell’Avola, vittoriosa in finale sul Gioiosa.

Da Rosolini ad Avola quanta strada

“Considera che a Rosolini sono arrivato a 15/16 anni in Eccellenza, adesso ne ho 28 quindi ne ho fatto di strada. Ringrazio tutte le società dove sono stato dove nel mio bagaglio ho messo sempre qualcosa sia di negativo che ovviamente molto di positivo, però, dalle cose negative capisci tante cose e di conseguenza cresci. Quindi di conseguenza sono cresciuto umanamente e tecnicamente”. 

Avola quante emozioni?

“In così poco tempo Avola mi ha dato tanto! È stata una bella annata ricca di emozioni, Avola merita palcoscenici diversi .. è una bella città dove il calcio è molto seguito”.

I segreti dietro il successo?

“Dietro questo successo ci sono molti sacrifici da parte di tutti (società , squadra, staff tecnico, magazzinieri e tifosi ndr), molto lavoro e molta professionalità. Però la cosa più importante secondo me è stato il gruppo che ha fatto veramente la differenza”.

Cosa vi ha dato il tecnico Sirugo?

“Il mister è una grande persona sia a livello umano che tecnico. C’è molto del suo in questa vittoria, a tutti noi ha dato tanto”.

Come colloca questa esperienza di Avola?

“Sono stato in tanti spogliatoi, ho conosciuto tantissimi giocatori, però penso che un gruppo del genere è difficile da trovare, forse questa è la seconda volta che mi capita di trovare un gruppo così bello fatto di persone vere e sopratutto da uomini”.

Si aspettava la sconfitta del Vittoria?

“Nel calcio nulla è scontato, soprattutto quando si tratta di una finale , essendo una partita secca può succedere di tutto”.

A chi dedica questa vittoria?