L’organizzazione degli allenamenti settimanali: il lavoro del martedì

di Redazione

Quarto appuntamento con la rubrica il “Calcio è …”, a cura di Rino Tilotta, che tratta in sintesi l’organizzazione degli allenamenti settimanali. Cominciamo con l’allenamento del martedì. Buona lettura.

Alllenamento al via con la fase di riscaldamento, che prevede corsa lenta, stretching, mini-partite 3 contro 3 o 4 contro 4 su campi ridotti, giochi con la palla (circuito tecnico, pallamano, calcio tennis) corsa lenta per circa 6-7 minuti, 10 esercizi di base in stretching soprattutto per gambe e bacino, skip brevi e veloci sui 5 metri.

Si passa poi alla fase di forza, resistenza alla velocità: ostacoli alti e bassi, corsa con variazioni di ritmo. 5 ripetizioni di circuito con ostacoli: primo tratto su 5 ostacoli alti da superare a piedi uniti, poi scatto di 5 metri e ancora 6 ostacoli alti seguiti da skip 5 metri. Ancora superamento di 5 ostacoli bassi ravvicinati a gambe tese e scatto finale di 7-8 metri.

Dopo un recupero di circa 3 minuti, spazio alla resistenza generale con alternanza di sprint e corsa lenta percorrendo un circuito di 200 metri. Per 5 minuti effettuare sprint di 5 secondi, seguiti da 20 secondi di corsa lenta; poi sprint per 7 secondi e corsa lenta per 25 secondi. Esercizio che va incrementato con sprint per 10 secondi, seguiti da una corsa lenta di 30 secondi Alla fine dei 5 minuti di esercitazione, recupero di circa 3 minuti. E infine un’altra serie da 5 minuti.

Esercitazioni tecnico-tattiche: partitella da 45 minuti con squadre composte da 8 giocatori ciascuno su campo ridotto o 11 contro 11 su campo regolamentare, in base al numero dei partecipanti. Ad ognuno de i giocatori va affidato un compito. Ad esempio: attuazione del pressing da parte dei giocatori squadra A sui portatori di palla della squadra B avversaria in tutte le zone del campo.

La prossima settimana appuntamento con l’allenamento del giovedì.