La Meta batte Genzano ai supplementari ed è in finale scudetto

di Alessandro Calleri

La Meta Catania vola in finale scudetto per difendere il tricolore conquistato un anno fa. Al PalaCatania va in scena una pazzesca gara 3 nella semifinale con l’Ecocity Genzano stesa ai supplementari per 8-5. Raggiunti da 3-0 a 3-3 e poi sul 4-4 nei tempi regolamentari, i rossazzurri dilagano all’overtime, sospinti da 4.000 tifosi. Girandola di emozioni, tra gol e cartellini rossi. Turmena e Pulvirenti sugli scudi.

La partita

Coach Juanra deve fare a meno di Bocão, Dian Luka, Anas e Tornatore. Prolungata la serie, è una sfida per cuori forti. Primo tempo bello e intenso. Podda sfiora subito il gol. Ci pensa Salamone a spezzare l’equilibrio, lesto a sfruttare il pregevole assist di Anderson. Siqueira dice di no a Nem e Micheletto. L’estremo difensore etneo si ripete su De Oliveira. Il raddoppio della Meta arriva grazie alla conclusione di Carmelo Musumeci deviata col piede da Fusari ingannando il proprio portiere. Ad inizio ripresa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Silvestri timbra il 3-0, punendo un’altra incertezza difensiva degli ospiti. Genzano si affida al power play (Micheletto) e accorcia le distanze con Nem. Pulvirenti spreca a porta sguarnita. Brunelli riapre completamente l’incontro spedendo all’angolino e si fa perdonare l’errore costato il terzo gol. L’autorete di Turmena su tentativo di Micheletto sancisce dunque la clamorosa parità. In appena 3’36” da 3-0 a 3-3. Incassato il colpo la Meta torna avanti con una prodezza in acrobazia di Turmena. Non è finita. Genzano si guadagna un rigore, che porta all’espulsione di Salamone, trasformato da Micheletto per il 4-4 nonostante l’ingresso tra i pali di Timm. Nervosismo alle stelle. Rosso per Timm e Micheletto, allontanati pure i tecnici Juanra e Marin. Si va ai supplementari.

I supplementari

Siddi regala il vantaggio al Genzano, doccia freddissima. La Meta ha però risorse infinite. Dopo l’espulsione per doppia ammonizione di De Oliveira, è Pulvirenti, da posizione defilata, a siglare il 5-5, trovando il suo trentunesimo centro stagionale. Genzano torna inevitabilmente a ricorrere al power play, ma viene castigato dalla parabola di Siqueira per il controsorpasso: 6-5. Di Ponto salva sul colpo di testa di Anderson. I padroni di casa resistono agli assalti e piazzano l’allungo con Turmena, al volo sottomisura. Il brasiliano esulta in lacrime celebrando la rete del 7-5. Alla fine c’è gloria anche per Anderson, autore dell’8-5 prima della sirena, andando a segno di testa su lancio di Siqueira. Apoteosi Meta Catania che al termine di una gara epica approda in finale scudetto per la seconda volta consecutiva, la terza negli ultimi cinque anni, dove sfiderà il Napoli Futsal.

I marcatori

Meta Catania-Ecocity Genzano 8-5 dts (4-4)
Marcatori: 4’00’’ Mario Ricardo SALAMONE (C), 17’00” Autogol FUSARI (C), 20’30’’ Maurizio SILVESTRI (C), 23’10’’ Jamison Moura NEM, 26’46 Autogol TURMENA, 26’00’’ Leonardo BRUNELLI, 28’00“ Luis Felipe Naibo TURMENA (C), 34’03’’ Leonardo MICHELETTO, 41’30’’ Riccardo SIDDI, 43’20“ Giovanni PULVIRENTI (C), 44’00’’ Pedro Henrique SIQUEIRA (C), 48’10’’ Luis Felipe Naibo TURMENA (C), 49’40“ ANDERSON (C)