Italia campione d’Europa, Camarda stratosferico

di Nunzio Currenti

 

Doppio Camarda e Coletta stendono il Portogallo in finale: Azzurrini campioni d'Europa! Gravina:

Invincibile. Non c’è nessun altro aggettivo per descrivere la Nazionale Under 17 del tecnico Massimiliano Favo che, davanti ai 7120 spettatori accorsi al Limassol Stadium, ha battuto 3-0 in finale il Portogallo – settima vittoria in altrettante partite – conquistando il primo titolo europeo della sua storia in questa categoria. Gli Azzurrini passano in vantaggio al 7′ con Federico Coletta prima di raddoppiare al 16′ grazie al siciliano di San Cataldo, Francesco Camarda che, al 50′, firma la sua doppietta personale guadagnandosi il premio di miglior calciatore del torneo.

“L’Under 17 di Favo ha compiuto un’impresa storica – il commento del Presidente Gabriele Gravina -, ragazzi e staff tutti bravissimi. Per la prima volta l’Italia scrive il suo nome nell’albo d’oro nella competizione europea di categoria, a conferma di come bisogna dare fiducia ai nostri giovani. Merito del Club Italia, del coordinatore tecnico Maurizio Viscidi e di tutti i club che investono nei settori giovanili. Sento parlare spesso di modelli stranieri, ma dopo questo straordinario successo, l’argento al Mondiale Under 20 e il successo continentale dell’Under 19 dello scorso anno, il modello di riferimento in Europa è quello italiano!”. Alle splendide parole di elogio del Presidente, seguono quello del tecnico Massimiliano Favo: “Ero fiducioso che potessimo vincere – confessa -. Abbiamo fatto un grande torneo esprimendo un bel gioco. Vincere 3-0 con il Portogallo, che è primo nel ranking è un grandissimo risultato. Sono soddisfatto del percorso dei ragazzi, che hanno dimostrato di essere un grandissimo gruppo. Ringrazio la Federazione e il Club Italia, che ci hanno messo in condizione di lavorare nel migliore dei modi: questo successo è merito di tutti”.

Federico Coletta, autore dell’1-0 azzurro

PARTITA. L’Italia, che conferma l’undici titolare schierato in semifinale con la Danimarca, parte fortissimo e, dopo un paio di occasioni in avvio terminate d’un soffio alla destra (un mancino rasoterra di Mosconi dal limite e uno di Camarda dai pressi del vertice sinistro dell’area piccola), passa in vantaggio al 7′: Cama, dalla fascia sinistra, crossa al centro con il mancino per Coletta che, inseritosi sul secondo palo, trafigge Diogo Ferreira con un preciso colpo di testa, che termina nell’angolino basso alla sinistra. I ragazzi di Favo continuano a spingere e, intorno al quarto d’ora, vanno vicinissimi alla rete del raddoppio: percussione palla al piede da parte di Camarda che, di destro, calcia addosso l’estremo difensore portoghese. Passano un paio di minuti e, al 16′, gli Azzurrini raddoppiano proprio grazie al loro numero 9 che, dopo essersi accentrato dal lato corto sinistro, lascia partire un destro a mezz’altezza, che infila Diogo Ferreira centralmente. Il Portogallo accenna una timida reazione, prima con un sinistro rasoterra di Geovany Quenda poi con un destro ravvicinato di Gabriel Silva, ma, in entrambe le circostanze, Pessina si dimostra insuperabile. Intorno alla mezz’ora, tornano a farsi vedere i ragazzi di Favo, che sfiorano la rete del 3-0 con Cama, ma il destro a giro del numero 3 azzurro esce a lato alla destra per questione di centimetri. Nei minuti finali del primo tempo, dopo un tentativo dai 25m con il destro di Sala neutralizzato dal numero 1 portoghese, c’è spazio per un paio di occasioni avversarie ma, né il destro a giro di Rodrigo Mora né il colpo di testa di Geovany Quenda, scalfiscono la solidità difensiva azzurra.

Francesco Camarda, doppietta e premio di miglior calciatore dell’Europeo

Nella ripresa, dopo un destro in avvio di Mosconi respinto dal numero 1 portoghese, l’Italia trova meritatamente il terzo gol: Mosconi rifinisce per Camarda che, da due passi, non lascia alcuno scampo a Diogo Ferreira firmando la doppietta personale al minuto 50. Gli Azzurrini continuano ad attaccare e, poco dopo, impensieriscono nuovamente l’estremo difensore avversario con un destro dai 25m dell’instancabile Coletta. I ragazzi di Favo sono in assoluto controllo della partita e, a parte un tentativo di Tiago Ferreira nel finale neutralizzato puntualmente da Pessina, non corrono particolari pericoli prima del triplice fischio finale che, oltre a dare il via ai festeggiamenti, sancisce uno storico successo per l’intero movimento del calcio giovanile italiano.

 

La Nazionale Under 17 sul terreno di gioco del Limassol Stadium

ITALIA-PORTOGALLO 3-0 (2-0 pt)

Italia: Pessina; Emanuel, Cama (79′ Lauricella), Verde, Coletta, Di Nunzio (70′ Garofalo), Camarda (90′ Campaniello), Liberali (70′ Mantini), Mosconi ©, Sala (79′ Lontani), Natali. A disp.: Nunziante (P), Ballo, Nardin, Orlandi. All.: Massimiliano Favo.

Portogallo: Diogo Ferreira; Rui Silva, Martim Cunha, Eduardo Felicíssimo (71′ David Daiber), Geovany Quenda (71′ João Trovisco), Gabriel Silva (63′ Afonso Patrão), João Simões © (63′ Tiago Ferreira), Edgar Mota, Eduardo Fernandes (63′ Cardoso Varela), Rodrigo Mora. A disp.: Miguel Gouveia (P), Duarte Soares, Afonso Sousa, Afonso Meireles. All.: João Santos.

Reti: 7′ Coletta, 16′ Camarda, 50′ Camarda.

Arbitro: Radoslav Gidzhenov (BUL). Assistenti: Petar Mitrev (BUL) e Kyriakos Sokratous (CYP). Quarto ufficiale: Menelaos Antoniou (CYP).

Note: ammoniti Rui Silva (P), Sala (I), Camarda (I), Mantini (I), Edgar Mota (P), Mosconi (I).