Il ruolo del portiere: un condottiero al servizio della squadra

di Redazione

Il portiere è l’unico giocatore che ha una visuale completa della disposizione in campo della squadra e questo gli permette a volte di dare indicazioni o dettare i tempi di gioco. Motivo per cui è una sorta di vice-allenatore in campo. E come tale deve avere buone capacità di comunicare col resto della squadra, di dirigere i propri compagni per avere la migliore disposizione difensiva ed essere in grado di anticipare le azioni avversarie.

Intelligenza tattica, ma anche personalità. E’ questa un’altra caratteristica fondamentale di un estremo difensore. Sicurezza e determinazione consentono a tutta la squadra di giocare con tranquillità. Consapevoli che, alle loro spalle, avranno una presenza sicura in grado di aiutarli nei momenti di difficoltà. Per svolgere questi compiti con incisività, un portiere deve parlare, incitare e spronare i compagni di squadra. Si tratta di un modo per mantenere sempre alta la concentrazione, anche in situazioni di poco impegno. Senza esagerare nei modi e nella misura.

A seconda delle occasioni di gioco, il portire usa sempre un gergo diretto ed immediato – fatto di parole chiave – impartire ordini ai componenti della sua squadra. Qualche esempio: quando grida “UOMO” avverte un compagno su una situazione pericolosa; “DIETRO” vuol dire invece che vuole il retropasaggio; “SALI” è un invito alla linea difensiva ad avanzare verso il centrocampo; “TIRA” è un annuncio di disimpegno rapido della palla; “SULLA PALLA” è un ordine perentorio per impedire alla squadra avversaria di battere velocemente una palla inattiva nei pressi dell’area di rigore; “MIA” infine è il classico grido a lasciargli la palla.

Durante i calci di punizione il portire si occuperà della barriera, chiedendo 2-3-4-5 uomini a seconda della vicinanza alla porta o pericolosità. Può anche chiedere ad un compagno di andare incontro alla palla nel momento del tiro. Durante i calci d’angolo, è compito del portiere dare le giuste disposizioni per le marcature a uomo degli avversari, chiedere un uomo su palo o un altro al vertice dell’area per maggiore protezione.