Arriva il giorno della resa dei conti? Non ancora perché il campionato è molto lungo. Ma certamente la supersfida Enna-Paternò darà indicazioni utili per il futuro. Oggi a Enna si affronta la squadra locale, capolista del girone B di Eccellenza, e il Paternò, che insegue a una sola lunghezza.

Per rendere appassionante questo campionato non si poteva pensare una sfida più bella con tanti interpreti che hanno fatto la storia (e vinto!) di questo campionato negli ultimi anni.

I numeri

Un solo punto li separa. L’Enna ha conquistato sinora in 21 partite 17 vittorie, 2 pareggi e perso 2 volte. Il Paternò ha ceduto le armi una sola volta, vinto 16 partite e pareggiato 4 volte.

Alla voce attacco la classifica s’inverte il Paternò è andato a segno sinora 56 volte, a fronte delle 43 ennesi. Si ribalta nuovamente la classifica alla voce difesa Enna è una muraglia (solo 9 gol) mentre i paternesi – non scherzano nemmeno – visto che ne hanno subite reti appena 2 in più.

Nel rendimento in casa entrambe le squadre hanno totalizzato sinora 31 punti (10 vittorie e 1 pari). La differenza in classifica sinora l’Enna l’ha fatta in trasferta con un solo punto in più. In 10 partite giocate i ragazzi di Campanella hanno conquistato 7 vittorie, 1 pareggio e perso 2 volte. Il Paternò, invece, ha ottenuto un pari in più e una vittoria in meno, perdendo 1 sola sfida.

I tecnici

Giovanni Campanella è entrato in corso d’opera al posto di Utro. Una certezza nel panorama degli allenatori siciliani da sempre. Ed era una certezza anched da giocatore. Un tecnico che ha un bagaglio di esperienza enorme, che il campionato d’Eccellenza lo ha vinto qualche anno addietro a Licata.

Filippo Raciti è il giovane tecnico emergente. Un vincente. In questi anni a Ragusa ha costruito due doble, vincendo sia in Promozione che in Eccellenza campionato e Coppa. E proprio la Coppa Italia di Eccellenza l’ha già portata nella bacheca della società del presidente Mazzamuto. La squadra non a caso arriva dal confronto d’andata negli ottavi di finale giocato e pareggiato sul campo del Bocale.