Il Città di Canicattini inizia a programmare la prossima stagione, Insanguine “Rispetto, Sacrificio e dignità per iniziare al meglio la stagione”
Promozione06 Giugno 2025 - 14:15
La piccola comunità di Canicattini Bagni, situata nel siracusano, dopo un’estenuante campionato di Promozione, in cui é arrivata una meritata salvezza, riparte con delle certezza, la prima fra tutte é la riconferma di mister Francesco Insanguine. Il classe ’76 ripartirà da dove aveva lasciato, con l’obiettivo di migliorare lo status della squadra anno per anno, ripartendo sicuramente dalla meritata vittoria ai play out contro il Frigintini per 0-3:
“Analizzando a mente serena- spiega Insanguine-posso dire che non è stata una stagione del tutto positiva, considerando i presupposti iniziali. E’ anche vero che durante la stagione, fra squalifiche lunghe ed infortuni importanti ( tra cui rotture di crociati e menischi), si sono persi dei pezzi e non potendo intervenire eravamo ridotti male anche a livello numerico. Alla fine , la vittoria del play-out, forse per molti che non hanno vissuto le problematiche della stagione, e’ sembrato un miracolo. Mi è rimasto tanto rammarico, perché la salvezza poteva arrivare in anticipo ed avere l’opportunità di far crescere tanti giovani, anche se siamo stati tra le squadre che mettevano più under in campo, a volte anche sei.”
Canicattini e la sua passione calcistica
“Canicattini e’ un paesino piccolino ma fatto di gente che ti fa sentire ogni giorno il suo calore e la vicinanza alla squadra. La società è composta da splendide persone che fanno calcio con tantissimo amore. A prescindere dal calcio, credo che l’amicizia, il rispetto e la stima rimarranno per sempre nei loro confronti. Aldilà di tutto, i presupposti per continuare e lottare per i colori giallo/rossi ci sono tutti, in questi giorni ci incontreremo e pianificheremo la prossima stagione.”
Obiettivo, alzare l’asticella
“Gli obiettivi principali saranno quelli di non ripetere gli errori fatti in passato, raggiungere la salvezza prima possibile e soprattutto far crescere i giovani non solo calcisticamente, ma insegnando i valori dello sport e della vita(rispetto , sacrificio, dignità , ecc.)”