Gela torna in Serie D, ambizione, coesione e un finale da film. Intervista a Salvatore Cocimano

25 Luglio 2025, 10:31

Poco più di un mese é passato dalla vittoria del Gela contro il Canosa nella finale play off di Eccellenza, che ha consentito alla compagine delfina di staccare il pass per il prossimo campionato di Serie D. Il neo direttore sportivo Lo Bianco, di comune accordo con il tecnico Gaspare Cacciola, sta costruendo una squadra che vuole ben figurare nel prossimo campionato. Gli arrivi di Bollino, Maltese, Tuccio, Sarao, Cangemi, Giacomarro e Aperi denotano una squadra dalla forte ambizione di dire la propria nel campionato di Serie D, ritrovato dopo ben 6 anni di assenza. A tutto questo si aggiunge anche una cessione: Santo Privitera si é accasato al Licata, ritrovando il tecnico Lillo Bonfatto dopo l’esperienza al Canicattì, dove ha vinto il campionato di Eccellenza girone A.

Un altro protagonista della scalata del Gela verso la Serie D é senz’altro Salvatore Cocimano, vincitore del premio come miglior giocatore della Sicilia, premio conferito dalla Lega Nazionale Dilettanti Siciliana. Con il classe ’90 catanese abbiamo parlato della passata stagione, culminata, come detto pocanzi, con la vittoria dei play off.

Salvatore, seconda promozione in Serie D consecutiva per te. Cosa ti porti da questa stagione?

“Dopo Enna, questa é la mia seconda promozione consecutiva in Serie D, arrivata tramite i play off dopo una stagione molto tosta. Da questa stagione mi porto tante cose belle. A livello emozionale, é stata una delle migliori promozioni della mia carriera calcistica. E’ sempre bello vincere i play off perché comunque trovi squadre molto forti e il livello si alza notevolmente. Ce l’abbiamo fatta e siamo felici che tutto sia andato per come ci aspettavamo che andasse.”

In 15 minuti il destino del Gela è cambiato: Savasta e Agudiak hanno scritto la storia. Qual è stato il momento più difficile che voi ragazzi avete vissuto?

“Si, il nostro destino é cambiato negli ultimi 15 minuti, quando abbiamo trovato 3 goal che ci hanno permesso di portare questa meravigliosa piazza nuovamente in Serie D. Oltre a Luca Savasta e Ivan Agudiak, penso che siamo riusciti a centrare l’obiettivo anche grazie alla coesione che abbiamo creato all’interno della nostra squadra. Tutti noi volevamo quell’obiettivo e siamo riusciti a centrarlo. Il momento più difficile della gara é stato a fine primo tempo nella gara di ritorno. Sapevamo di dover rimontare il 2-0 dell’andata e lo 0-0 dopo 45 minuti ci avrebbe potuto destabilizzare. Nonostante tutto, non ci siamo abbattuti e siamo riusciti a ribaltare il risultato, dimostrando personalità e carattere. Tutti i giocatori, sia quelli in campo che quelli in panchina ed entrati successivamente, hanno contribuito attivamente per la vittoria della gara.”