Eccellenza: Nissa cresce l’attesa, ma la Pro Favara non molla

di Valentino Sucato

A Caltanissetta quest’ anno le festività pasquali dai tifosi saranno sicuramente percepite lunghissime, interminabili.  Due domeniche di sosta (già comunque la prima è andata), con l’ attesa spasmodica di poter cominciare a pregustare  la promozione in D, una lettera che nella provincia nissena in questo periodo è scaramanticamente proibito pronunciare.

Tra Nissa e Favara ci sono sette punti di differenza (71 contro 64) poi il vuoto “torricelliano” con il Mazara46 a 48. La Pro Favara continua anche a guardarsi dietro ma i 16 punti (ma che non devono ridursi a meno di 10) sono una buona garanzia al fine di evitare i playoff e passare direttamente alla fase nazionale. Alla Nissa mancano sei punti per ottenere la matematica promozione in Serie D, praticamente due vittorie che potrebbero arrivare nelle prossime due gare nelle quali la squadra di mister Terranova affronterà la Folgore Castelvetrano alla ripresa del campionato in trasferta e la Supergiovane Castelbuono. Facile ma non facilissimo. Soprattutto la trasferta a Castelvetrano potrebbe riservare qualche insidia.

I trapanesi che sono in zona salvezza con soli tre punti di vantaggio sulla quintultima Casteldaccia,  qualche settimana fa si sono resi protagonisti di una mezza impresa battendo il Pro Favara e aiutando indirettamente proprio la Nissa. Si potrebbe anche ipotizzare, con basse probabilità che si verifichi, la  promozione dei nisseni in D già domenica 7 aprile  nel caso di vittoria e di contemporanea sconfitta del Favara a Marineo che si trova appaiata proprio alla Folgore. Per i due battistrada però potrebbe essere una giornata interlocutoria.

A Favara comunque non mollano e sognano un sconfitta della Nissa a Castelvetrano e una contemporanea vittoria dei gialloblù a Marineo. Gli agrigentini continuano a guardarsi davanti e dietro. Fare più punti possibili per cullare un sogno e ciò agganciare la Nissa (al momento quasi impossibile da raggiungere) e contemporaneamente mantenere almeno dieci degli attuali sedici punti di margine sulla terza. Dopo Marineo, il Favara incontrerà il Casteldaccia in casa, lo Sciacca in trasferta e nell’ ultima in casa l’Accademia Trapani. La Nissa, dopo la gara casalinga con il Castelbuono, incontrerà le ultime due dell’attuale classifica, il Mazara in trasferta e l’ Aspra in casa.

Statistiche di Nissa e Favara

I numeri delle due contendenti sono estremamente chiari. Su ventisei gare il Favara ne ha vinto ventuno, pareggiata una e perse quattro. La Nissa su ha vinto 23 gare (l’ ultima in casa con un 7-1 sul Fulgatore) con due pareggi e una sconfitta, in casa proprio con Favara. I nisseni hanno realizzato 63 reti e subite 16, il Favara 51 volte in rete e 17 gol al passivo.