Avola in Eccellenza, Sirugo: “L’emozione più grande? Siamo cresciuti insieme”

di Nunzio Currenti

Negli spogliatoi vincenti c’è un sempre un percorso da scrivere. In tutti gli sport, poi, ci sono i mantra. In quello del Città di Avola la Bibbia Sportiva è “Niente Teste di Cazzo “ di J. Kerr.

Spunti fantastici – racconta il tecnico Attilio Sirugo – sullo spogliatoio degli All Blacks. Uno tra tanti , rimasto impresso nella testa dei ragazzi , era appunto quello in cui si diceva che l’ obiettivo cardine di che iniziasse a fare parte di quello spogliatoio era “ca” .

Sua Eccellenza Avola ha tante storie da raccontare. Storie di riscatto, vita, passione e spirito di sacrificio. “Noi abbiamo preso una squadra 2 anni fa ad un passo dalla Prima Categoria, attraverso un campionato tranquillo l anno scorso, fino alla Promozione in Eccellenza di quest’anno. Direi Missione Compiuta per i miei ragazzi“.

Molto empatico Attilio Sirugo. Vive emozioni in quantità industriale, si nutre di quell’adrenalina che ti dà il campo, che ti dà la tua gente. Quella gente di Avola che rappresentano il suo mondo, la sua cultura, la sua vita. Attilio gestisce un attività alberghiera proprio sulla piazza di Avola conosciuta in tutto il mondo, grazie al ciclismo, per aver ospitato le partenze di due tappe, una del Giro di Sicilia e l’altra del Giro d’Italia con l’arrivo sull’Etna e la vittoria di Kamna. Sirugo ha scritto con i suoi ragazzi un pezzo di storia.

“L’ emozione più grande? Riuscire ad arrivare ad un tale livello di confronto con i miei ragazzi, siamo cresciuti Insieme”. E come dargli torto.