Coppa Italia Eccellenza, Paternò a testa alta nella semifinale d’andata

di Nunzio Currenti

Il 3 aprile si deciderà tutto. il Paternò esce a testa altissima dalla semifinale d’andata di Coppa Italia di Eccellenza, persa 2-1 con il Teramo. Decisiva la rete nella ripresa di Touré, dopo che Asero aveva pareggiato il gol iniziale abruzzese. Rimane la consapevolezza di avere dato il tutto per tutto e di avere ancora in mano la possibilità di poter giocarsi le proprie carte. Peccato per la traversa di Valenca che avrebbe determinato il pari.

“Abbiamo affrontato – spiega il diesse Strianese una grande squadra. Purtroppo usciamo sconfitti, dopo aver giocato una buona partita. Ora ci giocheremo tutto nella sfida di ritorno. Un grande applauso ai nostri straordinari tifosi, una ventina arrivati dalla Sicilia. Il 3 aprile mi aspetto una bolgia”

Al Falcone e Borsellino di Paternò è chiaramente importante poter coinvolgere un’intera città che si giocherà la possibilità di andare a partecipare alla finalissima a Coverciano, che sarà decisiva per la promozione in Serie D.

 

Teramo-Paternò 2-1

Teramo: Negro, Furlan, Pepe, Cangemi, Vanzan, Massarotti, Sanseverino, Ferraioli, D’Egidio (42′ st Marcado), Oses (10′ st Tourè), Santirocco (28′ st Dos Santos). A disp.: Di Donato, Cipolletti, De Marcellis, Palmentieri, Cutilli, Rei. All. Marco Pomante.
Paternò: Romano, Mollica (31′ st Sangarè), Intzidis, Panarello, Messina, Greco, Valenca, Viglianisi (35′ st Fratantonio), Asero, Belluso (31′ st Giannaula), Micoli. A disp.: Truppo, Napoli, Lo Monaco, Virgillito, Grasso. All. Filippo Raciti.
Arbitro: Mammoli di Perugia (Orlando e Lauri di Modena).

Reti: 11′ Vanzan; 42′ Asero; 27′ st Tourè
Note: espulso al 47′ st Fratantonio. Ammoniti Panarello, Vanzan, Massarotti, Ferraioli e Negro. Recupero: 3′ e 4′.