Kevin Di Maggio é stata una delle rivelazioni dell’ormai scorso campionato di Eccellenza. Tra le file della Polisportiva Gioiosa, é riuscito a cucirsi al petto il ruolo di leader, affrontando, in maniera completa, gli attaccanti avversari, dimostrando quelle qualità sopra elencate. Nei giorni scorsi, ha ricevuto il riconoscimento di miglior juniores del suo girone agli Am Sport Award di Milazzo, ricevendo gli applausi e le congratulazioni di tutto l’ambiente leonino. Il classe 2006 ha rilasciato alcune dichiarazioni alla nostra redazione, parlando della stagione passata, dell’esperienza al Torneo delle Regioni con la rappresentativa siciliana juniores e del suo futuro.

Kevin come valuti il campionato appena trascorso?

“Dal punto di vista collettivo posso dire che è stata un’ottima stagione, Gioiosa è una piazza che non era mai stata in eccellenza prima di questa stagione, quindi come primo anno sicuramente meglio di così non si poteva fare. Dal punto di vista personale, mi ritengo molto soddisfatto come prima stagione tra i grandi, un anno molto importante in cui sono cresciuto su tanti aspetti e che sicuramente mi ha dato la possibilità di mettermi in mostra.”

⁠Cosa ne pensi dell’esperienza avuta con la rappresentativa siciliana al torneo delle Regioni?

“L’esperienza con la rappresentativa siciliana è stata veramente bella, abbiamo cercato nei vari raduni prima di arrivare al torneo di creare un bel gruppo e mettere dentro qualche idea che il mister ci ha proposto e devo dire che siamo riusciti a ben figurare al Torneo delle Regioni nonostante non eravamo tra le favorite. Da parte mia posso solo ringraziare il mister e lo staff per avermi dato la possibilità di mettermi in mostra in questo importante torneo e di avermi affidato la fascia da capitano che per me era motivo d’orgoglio. Resta solo un po’ di amaro in bocca perché potevamo arrivare anche più lontano, però nonostante ciò sono contento di ciò che abbiamo fatto.”

Quali sono i tuoi obiettivi futuri?

“Intanto gli obiettivi per la prossima stagione sono quelli di riuscire a trovare una realtà, spero di categoria superiore, che mi dia la possibilità di giocare in modo tale da poter crescere e dimostrare il mio valore, questo è ciò che mi sono posto io assieme al mio procuratore. Se penso al futuro invece uno dei miei obiettivi è quello di calcare i più importanti palcoscenici del calcio. Però intanto sono concentrato nel raggiungere gli obiettivi stagionali, passo dopo passo, mattoncino su mattoncino.”

C’è un difensore a cui ti ispiri?

 “Si, un difensore che ammiro e stimo molto è Sergio Ramos, per me il migliore nel suo ruolo assieme a qualcun altro, un esempio di leadership, cattiveria agonistica e forza fuori dal comune”

Qual è stato il giocatore più forte che hai fronteggiato in questa stagione?

 “Quest’anno ho incontrato molti giocatori forti sinceramente, uno che però mi è piaciuto molto è stato Carioca, un attaccante molto completo che sa fare gol e che sa giocare anche con la squadra, giocatore con cui non puoi concederti un attimo di dimostrazione”