Canosa di Puglia (BAT). Un Gela a tratti combattivo ma parecchio sciupone sotto porta cede il passo ad un Canosa cinico e ben schierato in campo nel turno d’andata della finalissima play-off. La strada per la Serie D si fa ora complicata, e non di poco, ma nulla è impossibile.

Il Gela cade a Canosa di Puglia, la sintesi

Palla al centro e fischio d’inizio. Di marca gelese è il primo sussulto dell’incontro, col fuorigioco che al 3’ nega a Cocimano la gioia della marcatura. La reazione dei padroni di casa trova subito concretezza tanto in due velenosissimi fendenti di Martinez all’11’ e al 16’, quanto in un tentativo di Lamacchia, incapace di trovare lo specchio della porta al 22’. A sbloccare l’incontro è il rossoblù Mangialardi, bravo a sfruttare un’ingenuità della retroguardia biancazzurra al 35’; repentini ma parecchio imprecisi, invece, sono i tentativi con cui Vincenzi e Maydana provano a riequilibrare le sorti dell’incontro prima dell’intervallo.

Decisamente meglio il Canosa nella ripresa. Grazie ad un rigore messo a segno da Jimenez al 36’, infatti, i pugliesi riescono a mettere in cassaforte una vittoria meritata ma per nulla scontata, con la truppa di Cacciola che non va oltre i due tiri tentati da Agudiak e Vincenzi al 19’ e al 34’. Al 39’, infine, un bolide di Maydana finisce alto sulla traversa.

Una la certezza al triplice fischio

Al triplice fischio del direttore di gara, fra i siciliani è tanta la delusione, ma una sola la certezza: a decidere le sorti della stagione gelese sarà il turno di ritorno, durante il quale fondamentale sarà il sostegno di tutti i tifosi che accorreranno al ‘Vincenzo Presti’.

Il tabellino

Canosa: Tarolli, Pignataro, Gomes, Lamacchia, Coco, Barrasso, Gomis, Martinez, Sanotoro, Mangialardi (17’st Ciannamea), Jimenez. All. Lanotte, a disp. Capossele, Monterisi, Comitangelo, Pirelli, Pizzulli, Piccolo, Sequenza, Filannino.

Città di Gela: Valenti, Di Dio, Gambuzza, Zappalà (25’st Arcidiacono), Giuliano, Sessa, Privitera, Vincenzi (41’st Bossa), Majdana, Cocimano (22’st Caronia), Agudiak (37’st Agudiak). All. Cacciola, a disp. Colace, Brugnone, Tuve, Gigante, Prestia.

Arbitro: Andrea Pina di Como, coadiuvato da Liuzza e Mucciante di Milano

Reti: 35’pt Mangialardi, 36’st Jimenez

Note: ammoniti Zappalà, Vincenzi, Gambuzza, Agudiak, Di Dio, Valenti (G), Gomez e Barrasso (C)

(Foto di Davide Gerbino tratta dalla pagina Facebook del Gela Calcio)