La Meta passa ai supplementari, pazzo 3-2 contro Sandro Abate
Calcio a 502 Giugno 2025 - 12:03
All’ultimo respiro. La Meta Catania vola in semifinale scudetto. Gara 3 dei quarti playoff contro la Sandro Abate è però vietata ai deboli di cuore. I campioni d’Italia vanno sul 2-0 grazie alla doppietta di Turmena, ma i lupi riescono a rimontare, prima con un autogol di Bocão e poi in extremis con Galletto. Ai supplementari è battaglia (espulso Turmena), ci pensa Bocão a siglare il definitivo 3-2 che determina il passaggio del turno.
La partita
Primo tempo nervoso, con il power play di Avellino fin dall’inizio a mettere in difficoltà la squadra di coach Juanra. La Meta ci prova con Siqueira e Turmena, poi sul tocco sotto di Musumeci, al 10′, c’è l’intervento col braccio di un difensore biancoverde che porta al calcio di rigore. Turmena dal dischetto non sbaglia, facendo esplodere i 3 mila del PalaCatania. Dopo il rosso ad Alex, lo stesso Turmena, al 13′, si ripete su tiro libero, siglando il 2-0. Pulvirenti sfiora il tris, ma allo scadere del primo tempo, sugli sviluppi di un corner, clamorosa carambola e autogol di Bocão che rimette in partita la Sandro Abate. Secondo tempo teso, con gli ospiti che grazie al power play limitavano la fase offensiva dei rossazzurri. Siqueira è attento sui tentativi degli irpini, mentre la Meta Catania va vicina al bersaglio con Turmena (due volte) e Anderson, trovando sulla sua strada un ottimo Parisi. Nel finale Sandro Abate si riversa in avanti. Siqueira e Anas a porta sguarnita, dalla distanza, falliscono il match-point. Incredibile quanto avviene ad un soffio dalla sirena: i campani tentano l’ultimo disperato assalto, Galletto spinge in porta da due passi il pallone del 2-2. Si va all’extra-time. Anas colpisce la traversa, poi il sinistro di Musumeci si spegne a lato. A 3’40” dal termine azione insistita degli etnei: Musumeci recupera due volte la sfera e consegna a Bocão il 3-2 su un piatto d’argento per il delirio generale. La Sandro Abate non si arrende e ci prova con Gui. Turmena aggancia Galletto, per l’arbitro è doppio giallo e rosso. Meta Catania con l’uomo in meno, ma i padroni di casa resistono e conquistano la semifinale. Si qualifica anche l’Ecocity Genzano, 4-3 alla Roma 1927 e sarà sfida con i rossoazzurri. Napoli Futsal e Feldi Eboli dall’altro lato.
La gioia del presidente Musumeci
Il presidente Enrico Musumeci nel post gara di Meta Catania-Sandro Abate Avellino è visibilmente emozionato: “In queste partite secche può succedere di tutto. Loro l’hanno preparata bene per farci innervosire nell’unico modo possibile con il portiere di movimento. Sono servite pazienza e voglia di vincere, i tifosi ci hanno aiutato e alla fine ce l’abbiamo fatta, così è più bello. I tifosi catanesi rappresentano l’arma in più, man mano che si va avanti abbiamo bisogno di questo boato. L’esperienza pesa, quando si arriva a gara3 subentra anche un po’ di tensione, quindi è importante essere incoraggiati dal primo all’ultimo momento. Il PalaCatania sarà decisivo come l’anno scorso, quando non eravamo favoriti e abbiamo fatto i playoff da quarti. Il pubblico ci ha spinti e siamo arrivati al traguardo, speriamo di avere sempre questo pubblico che è stato eccezionale”.