Antonino Ragusa: la stagione e il futuro dell'ala di Taormina

Si è conclusa con 30 presenze, un assist e un rendimento sempre oltre la sufficienza la seconda stagione in serie A di Antonino Ragusa. L'esterno d'attacco siciliano è ormai un punto fermo di un Sassuolo (foto by Paskwiki) capace di conquistare due salvezze consecutive e diventato una delle realtà più solide del nostro campionato. Lanciato nell'undici titolare dall'ex tecnico Di Francesco dopo anni di Serie B, il taorminese ha conquistato tutti con la sua dedizione al lavoro e con la sua abilità di “spaccapartite”.
La favola di Tonino Ragusa inizia nella cittadina di Trappitello, a pochi chilometri da Taormina. Fin da subito sono chiare quelle doti che lo accompagneranno per tutta la carriera e che faranno innamorare molti osservatori: la rapidità, la tecnica, l'inventiva e la disponibilità al sacrificio.
La prima società ad accorgersi di lui è il Treviso, maglia con cui Ragusa esordisce in Serie B nel corso della partita Rimini-Treviso (2-2). Nel 2009 il Genoa decide di acquistarlo e di inserirlo nella formazione primavera dove conquista il Campionato e la Supercoppa di categoria regalando magie in coppia con Stephan El Shaarawy.
Passato tra i professionisti a vent'anni, il taorminese inizia un lungo girovagare in Serie B (tre stagioni tra Reggina, Ternana e Pescara chiuse con un ottimo bottino di 17 gol e svariati assist) prima di tornare nel 2014 al Genoa.
In maglia rossoblu arriverà anche l'esordio in Serie A: il 31 agosto 2014 Ragusa subentra nel secondo tempo di Genoa-Napoli. La prima esperienza nella massima serie durerà però solo lo spazio di una partita. I liguri non credono in lui e decidono di cederlo a titolo definitivo al Cesena in Serie B.
L'Emilia Romagna sarà la ragione in cui Ragusa scriverà le pagine più importanti della sua carriera. Nella prima e unica stagione al Cesena chiude con 9 reti e l'inserimento nella top 11 della cadetteria. L'anno successivo il Sassuolo lo acquista e lo trasforma in poco tempo in uno degli ingranaggi fondamentali della squadra che ha conquistato due salvezze consecutive.
Nell'ultima stagione in particolare Ragusa si confermerà preziosissimo con la sua abilità di cambiare il ritmo alle partite. In una salvezza che ha avuto una tappa decisiva nella vittoria contro la Sampdoria nella 36esima giornata di Campionato, l'ala di Taormina è spesso partita dalla panchina rivelandosi l'arma tattica preferita del tecnico Iachini. Un’arma che nelle 30 presenze collezionate non ha mai fatto mancare il proprio contributo in entrambe le fasi di gioco.
La prima stagione in maglia neroverde, invece, è stata semplicemente magica. Partito alle spalle del neo-interista Politano nelle gerarchie dell'ex tecnico Di Francesco, Ragusa si è preso in breve tempo il posto da titolare. Il “secondo esordio” in Serie A è arrivato nel match casalingo vinto contro il Pescara il 28 agosto 2016. Il 20 novembre è la data del primo gol nel massimo campionato italiano, realizzato nella sconfitta per 3 a 2 contro la Sampdoria. Quattro giorni dopo ecco la prima rete in Europa League, anch'essa in una sconfitta contro l'Athletic Bilbao. A fine stagione i gol saranno 5 e gli assist per i compagni 4.
Il futuro però potrebbe essere lontano da Sassuolo. Quanto lontano lo stabiliranno gli ultimi giorni di calciomercato. Sull'ala di Taormina si sono mosse due società, il Benevento e il Parma. I campani sembrano essere più avanti nelle trattative e potrebbero imbastire uno scambio con i neroverdi che potrebbe portare in Emilia la rivelazione Brignola. I gialloblù invece vorrebbero fare di Ragusa uno dei titolari del 4-3-3. Due destinazioni gradite in cui il siciliano sarebbe il titolare inamovibile, pronto a far innamorare nuovi tifosi con le sue invenzioni e la sua velocità.
