Eccellenza: i giocatori del Marsala 1912 sospendono l'autogestione
Gli atleti capitanati da Maltese danno fiducia alla cordata brasiliana rappresentata da Antonio Zaro. Ingaggiato il portiere argentino Gesualdi

Sembra essere tornato il sereno, almeno in apparenza, in seno allo Sport Club Marsala 1912. Nei giorni scorsi la situazione si era scaldata in seguito delle dimissioni dalla carica di amministratore unico di Giuseppe Occhipinti.
I calciatori hanno così scelto di autogestirsi ma successivamente, dopo un confronto con Antonio Zaro (il referente della cordata di imprenditori brasiliani che vorrebbe trattare per l'acquisizione della società lilibetana) hanno deciso di revocare l’autogestione.
I giocatori hanno avuto garanzie sulla continuità di vitto ed alloggio per tutti i calciatori che vengono da fuori e di comune accordo con la società è stato deciso che fino alla fine della trattativa (che dovrebbe concludersi nei prossimi giorni), l’intero incasso delle partite casalinghe venga distribuito agli atleti della squadra.
Nella nota firmata da Giovanni Maltese, il capitano del Marsala 1912, si auspica, inoltre, un definitivo esito positivo della trattativa e si chiede l’aiuto dei sostenitori.
Nel frattempo, il club ha ufficializzato il tesseramento del portiere argentino Federico Gesualdi, classe ‘97, proveniente dall’Atletico Banfield, che infoltisce la "legione straniera" del Marsala.
Gesualdi era già in Sicilia da diverse settimane ad allenarsi con i suoi compagni ma il transfert definitivo è giunto soltanto lo scorso 28 ottobre. Il tecnico Galfano dovrebbe farlo esordire domani nel match contro il Troina.
L’argentino conferma la vocazione “straniera” del club siciliano che in rosa può contare anche sul belga Jaimy Scallenbergh, sull’altro argentino Fedrico Prada e su Mbaye, Moussa ed Elamraoui per un totale di sei giocatori stranieri. Un fatto inconsueto per questa categoria.
