Eccellenza, la Nissa potrebbe arrivare in Serie D il 13 aprile

di Valentino Sucato

Nissa 68 punti, dietro il Favara che non molla a sette punti di distanza a cinque giornate dal termine. É questa in sintesi la corsa verso la serie D di nisseni e agrigentini nel Campionato di Eccellenza girone A. Le due squadre continuano questa sfida parallela distanziate da un gap per la verità considerevole e proprio ciò rende ammirevole l’impegno degli agrigentini mai domi.

I numeri

I numeri sono estremamente chiari, su venticinque gare il Favara ne ha vinto venti ne pareggiata una. Sono quattro le sconfitte in un percorso eccezionale che esalta di più chi ha fatto meglio. La Nissa su ha vinto 22 gare, con due pareggi e una sconfitta, in casa proprio con Favara. I nisseni hanno realizzato 56 reti e subite 15, il Favara 48 volte in rete e 16 gol al passivo. Quel che conta su tutto, però, è la vittoria finale che la Nissa comincia ad intravedere. Quando gli uomini di mister Terranova potrebbero stappare la bottiglia di spumante?

Previsioni e ipotesi

E allora cerchiamo di fare alcuni calcoli matematico che ovviamente dovranno poi passare alla rigida e reale sentenza del campo in uno scenario che appare chiaro ma nel quale però l’insidia potrebbe manifestarsi nella gara meno difficile quella che non ti aspetti.

Partiamo dalla prossima giornata, la ventiseiesima nella quale le due protagoniste di questo girone di Eccellenza avranno davanti due squadre impegnate nella lotta salvezza. Entrambe giocheranno in casa, la Nissa ospiterà il Fulgatore, terzultimo in classifica, il Favara avrà di fronte l’ Aspra penultima. I pronostici non lasciano scampo con Nissa e Favara vincenti con sette punti di differenza che rimarranno tali.

Ma è la ventisettesima giornata che presenta più incertezze e pone dei dubbi. La Nissa andrà a Castelvetrano per incontrare quella Folgore che ha battuto qualche settimana fa il Favara che a sua volta va a Marineo, campo ostico contro una squadra che ancora, come la Folgore, non ha raggiunto la salvezza (anche se sempre per quella data bisogna fare i conti tenendo con del distacco con la penultima e seguire la regola dei nove punti). Qui si potrebbe ipotizzare vari scenari.  Solo nel caso in cui il Favara dovesse perdere a Marineo e la Nissa andasse a vincere a Castelvetrano, si arrivebbe all’ epilogo con la squadra di Terranova a 10 punti dai favaresi e quindi matematicamente in D.

La probabilità che questa combinazione si avveri  appare comunque remota o molto difficile. Appare più verosimile l’ipotesi che la Nissa possa raggiungere la matematica promozione nella 28ª giornata con la formazione di Terranova che potrebbe festeggiare nella gara tra le mura amiche contro il Castelbuono senza assilli di classifica.

Il Favara avrà davanti il Casteldaccia in lotta per la salvezza. Infatti se l’equilibrio (da intendersi sempre con sette punti di gap) dovesse perdurare sino alla 28ª, in quella data cioè il 13 aprile, con due giornate mancanti, per la Nissa  sarebbe promozione. Ovviamente lo scenario cambierebbe se la Nissa dovesse perdere a Castelvetrano anche se francamente sarebbe un quel caso solo un problema di data.

La Nissa potrebbe perdere la promozione in serie D qualora subisse almeno tre sconfitte in cinque gare e con il Favara sempre vincente. Oppure sempre nell’ottica di cinque vittorie degli agrigentini, la Nissa dovrebbe subire due sconfitte e un pareggio (in tal si arriverebbe a conteggiare gli scontri diretti). Troppo nere dunque le previsioni per una squadra che ha perso solo una gara in tutto il campionato e per giunta con il Favara. Intanto i tifosi sognano e si preparano alla festa con il calendario alla mano.