La Gymnica Scordia torna in Promozione, il tecnico Gianluca Serafino: “Una grande famiglia”

di Nunzio Currenti

La Gymnica Scordia è ormai diventata un affare di famiglia. Dopo Natale Serafino – che fu capace di trascinare gli scordiensi sino in Serie D (promozione diretta 2012/2013 e poi salto in D con ripescaggio – meritato – al termine di una stagione superlativa) – tocca al fratello Gianluca poter centrare la promozione, una di quelle che non dimentichi per le mille sfaccettature della stagione.

Gianluca Serafino – che era stato anni fa a Militello – si è rimesso in gioco. “Dopo qualche anno di inattività e la pandemia, cercavo una sfida stimolante ed è ciò che ho trovato a Scordia grazie al presidente Antonucci, al prof  Gurrisi, oltre che al diesse Scionti”.

C’era una nuova storia da scrivere, dopo la retrocessione dello scorso anno.

Non era facile, siamo partiti dalle macerie. Il 26 agosto abbiamo gettato le basi per arrivare a questa fantastica promozione con duro lavoro, umiltà e tanta voglia. un grazie va ai miei giocatori che hanno dato tutto in questa stagione mettendosi a disposizione”.

La differenza alla fine l’ha fatta la voglia di mettersi in gioco, di costruire una seconda famiglia.

“Si è creato – spiega – un gruppo di veri uomini prima che calciatori che sono riusciti ad emozionarmi giorno dopo giorno. Ho avuto anche la fortuna di avere uno staff tecnico di professionisti con il mio collaboratore storico prof. Dottor Mario Insinga che, da 8 anni, è al mio fianco, arricchendo il tutto con il mio vice Gabriele Romano, grande professionista”.

La squadra è stata costruita a puntino e con grande perizia. “Si tratta di un mix di giocatori esperti di categoria come Zumbo, Pandolfo, Calì, Strano, i fratelli Cannata, Romano, Anastasi, Scordo, Favara e il capitano Cristoforo e tanti giovani di esperienza come Serafino, Vintaloro, Frixa, Sottile, Filistad, Aversa, che hanno aiutato la crescita dei giovani scordiensi come Saggio, Micalizzi, Favara, Bufalino, Arcifa, un autentico mix di molti catanesi e scordiensi”.

La storia si ripete con la famiglia Serafino ancora protagonista.

“Per come è arrivata questa cavalcata penso sia stato uno degli anni più emozionanti. Il progetto Gymnica mi ha regalato una delle gioie più belle a livello sportivo della mia carriera. Scordia è una piazza che ha vissuto categorie importanti dove sono passati giocatori importanti e allenatori altrettanto importanti come, ad esempio, mio fratello Natale che qui ha fatto qualcosa di veramente sensazionale anche in Eccellenza”.

Vincere – conclude – a Scordia dopo di lui è un onore e per uno scaramantico come me posso dire che questa piazza porta bene alla famiglia Serafino