Dalla Terza Categoria alla Promozione: la "favola" del Cara Mineo
La squadra formata da richiedenti asilo si aggiudica il campionato di Prima Categoria (girone G). Trombino: "Raggiunto un obiettivo storico"

Dalla Terza Categoria alla Promozione in 5 stagioni. L'Asd Cara Mineo, la squadra interamente formata da richiedenti asilo, viene nuovamente promossa.
E sono quattro. La breve storia calcistica della società calatina - iniziata a fine 2013 - s'impreziosisce di un'altra "gemma": la vittoria del campionato di Prima Categoria, che vale il salto in Promozione. La quarta promozione in cinque stagioni, le ultime due consecutive.
La squadra allenata da Gianluca Trombino taglia il traguardo con una giornata d'anticipo, dopo aver dominato il girone G. Il Cara Mineo chiude infatti il torneo con 53 punti, frutto di 16 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte. Con un striscia di nove risultati utili consecutivi tra la 17esima e la 25esima giornata. La matematica certezza della Promozione arriva contro il Ferla.
Una vera e propria favola, per tanti ragazzi sbarcati in Sicilia dopo lunghi viaggi della speranza attraverso il deserto e il mar Mediterraneo. Ragazzi che a Mineo hanno avuto la possibilità, grazie al calcio, di mettersi alle spalle un passato difficile e - inseguendo un pallone - sognare un futuro migliore. Anche al di là dello sport.
A "parlare" per tutti loro - giocatori, ma anche staff tecnico - sono i risultati ottenuti in campo. Tanto prolifico quanto emertico in difesa, in venticinque turni il Cara Mineo ha messo a segno 53 gol (miglior attacco) e ne ha subiti 15 (miglior difesa). A fare la differenza il reparto offensivo, dove si sono distinti Kone Hammed (17 reti), Trawally (15 gol) e lamin Charty (13 reti).
Così il tecnico Trombino, in sella sin dalla stagione 2013-2014 (escluso il torneo 2015-16, concluso con una retrocessione), commenta la vittoria nel girone G di Prima Categoria: "Ringrazio tutti i ragazzi perché hanno sposato un progetto tecnico ambizioso e al tempo stesso si sono impegnati al massimo, sia negli allenamenti sia in partita, per raggiungere un traguardo non facile. Considerando anche il fatto che, rispetto allo scorso anno, la squadra ha cambiato l'80% dei suoi elementi. Non è esagerato dire - conclude Trombino a nome di tutta la squadra - che abbiamo ottenuto un obiettivo storico".
