Seconda Categoria: il Cerda ci sarà , scongiurato il ritiro dal torneo
"Parteciperemo per amore del calcio" dice il presidente Imburgia. Comune e Federazione tendono una mano alla squadra, inserita nel girone H


Il Cerda Giuseppe Macina parteciperà al campionato di Seconda Categoria. Al termine di una serie di riunioni, prima in Federazione e poi con tutta la squadra, la dirigenza della società ha deciso di non ritirarsi più e di affrontare la stagione 2016-2017. Malgrado l'inserimento nel girone H, oggettivamente penalizzante da un punto di vista geografico.
"Lo abbiamo fatto per amore del calcio" racconta il presidente Mario Imburgia, che ha passato notti insonni prima di prendere - assieme agli altri dirigenti - la decisione finale. "A Cerda - proseguee - la squadra di calcio è l'unica realtà sportiva. Rinunciare al torneo significava mandare per strada, allo sbando, trenta ragazzi. La maggior parte dei quali giovanissimi. Di fronte ai pianti e alle insistenze dei ragazzi, e dopo una riunione a cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio comunale di Cerda Raffaele Insinga, siamo ritornati sui nostri passi".
Sulla marcia indietro del Cerda GIuseppe Macina - realmente intenzionato a ritirarsi - ha influito una parziale apertura della Lnd Sicilia: "Il presidente Lo Presti - dice Imburgia - non ha voluto saperne di spostarci di girone, per non creare un precedente e scatenare un effetto domino visto che le nostre non sono state le uniche lamentele. Tuttavia ha ammesso lo sbaglio, trovando il modo per venirci parzialmente incontro. Come? Con uno sconto e la dilazione della quota d'iscrizione; lo spostamento delle trasferte più lontane quando cambierà l'orario delle gare. Trasferte che non faremo mai di sabato, per non penalizzare chi studia e lavora".
Anche il Comune di Cerda si è detto pronto a dare una mano alla squadra: "Ci verrà messo a disposizione un pullmino - conclude Imburgia - e se necessario altre auto al di fuori di quelle di dirigenza e giocatori. Anche i ragazzi faranno un sacrificio, autotassandosi per sostenere le spese". Mai come questa volta, per amore del calcio.
